Guarda il film porno con il wi fi della biblioteca comunale
L'episodio è avvenuto qualche giorno fa all'ex Gil e ha scatenato una valanga di reazioni su Facebook. il consigliere comunale Acampora: "Ennesimo episodio di degrado"
TREVISO Ha scatenato una valanga di polemiche tra gli utenti di Facebook e in particolare degli appartenenti al gruppo "La bella Treviso" la foto pubblicata da una ragazza che ha immortalato un uomo, quasi certamente straniero, intento a guardare un film porno sul suo tablet all'interno della biblioteca comunale all'ex Gil, utilizzando la rete wi fi comunale. L'immagine è inequivocabile: l'amante dei filmini hard è immortalato di spalle mentre, incurante dei presenti, è fisso sullo schermo dove è ben visibile una scena hot.
"Si tratta dell'ennesimo episodio di degrado urbano a Treviso -ha commentato il consigliere comunale Davide Acampora (Fratelli d'Italia)- Già in passato come consigliere d'opposizione avevo segnalato il problema, ma nessuno è intervenuto come si può ben vedere ogni giorno in città. Il centro storico è infatti pieno di capanelli di immigrati in ogni dove, tutti con il telefono, cuffie e l'allacciamento ad internet che sfruttano attraverso il si-fu gratuito nei luoghi strategici di Treviso. Ma chi paga loro le SIM? Chi controlla cosa fanno con questi smartphone? Alla fine è anche un problema di sicurezza, di norme antiterrorismo. Non è una questione di razzismo questa comunque. Detto questo, l'amministrazione dov'è? Perché immagino che queste persone siano lontane da casa e abbiamo bisogno di sfogare gli impulsi sessuali in qualche modo, ma non possiamo permettere che lo si faccia guardando un video in pubblico in biblioteca dove girano anche studenti minorenni".