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Truffe sui bonus edilizi: «Individuati crediti fittizi per oltre 250 milioni»

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, Francesco De Giacomo, che ha lanciato un allarme su un sistema, quello dei bonus, che ha aperto voragini in cui si sono potuti inserire faccendieri senza scrupoli: «Bisogna smetterla di chiamarli furbetti, sono ladri»

In occasione del 248° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, si è tenuta oggi, venerdì 24 giugno, presso l’Auditorium della Provincia di Treviso, una cerimonia cui hanno preso parte le massime Autorità civili e militari. Nell’occasione, sono stati consegnati encomi a finanzieri che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio. Di seguito il consuntivo dettagliato dell’attività operativa condotta, attraverso i Reparti dipendenti, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso nel corso del 2021 e nei primi cinque mesi del 2022.

Il bilancio dell'attività delle fiamme gialle

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Treviso ha eseguito circa 4.800 interventi ispettivi e 565 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare frodi per oltre 255 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 31,5 milioni di euro, insieme a 2,5 milioni di euro di liquidità derivante dalla monetizzazione di tali crediti. Sono stati individuati 70 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 308 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 304. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 1,3 milioni. I 35 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa 200 tonnellate di prodotti energetici e oltre 30 mila litri di alcol denaturato e di accertare più di 71 tonnellate di prodotti energetici consumati in frode. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 485 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 4 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 45 persone.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 187 controlli, che hanno portato alla denuncia di 51 persone per l’indebita richiesta o percezione di quasi 2 milioni di euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 219, cui si aggiungono 54 indagini delegate dalla magistratura: 238 soggetti sono stati segnalati per danni erariali pari a oltre 158 milioni di euro. Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione Europea ammontano a oltre 4,6 milioni di euro. I controlli sul reddito di cittadinanza e sul reddito di emergenza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 1,1 milioni di euro – di cui oltre un milione indebitamente percepiti e circa 50 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – sono state denunciate 128 persone e sanzionate amministrativamente altre 101. Le persone denunciate per reati in materia corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 10.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO – FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 25 interventi, che hanno portato a 119 denunce e al sequestro di beni per un valore di 215 mila euro. Sono state analizzate 518 segnalazioni di operazioni sospette. Presso l’aeroporto “A. Canova” di Treviso, sono stati eseguiti 87 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative a circa 800 mila euro, accertando 35 violazioni. In materia di reati fallimentari, i beni sequestrati ammontano a oltre 1,6 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 274 milioni. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 37 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 2,3 milioni. Ulteriori 436 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Sul versante della contraffazione, sono stati eseguiti 201 interventi e 13 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 170 tonnellate, oltre 235 mila litri e più di 22,5 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy o non sicuri. Denunciati 54 soggetti. L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di oltre 700 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale e di oltre 1.000 litri di igienizzanti e la denuncia di 3 soggetti.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia. All’esito dei controlli svolti, 35 soggetti sono stati sanzionati e 5 denunciati.

ELENCO COMPLETO DEI FINANZIERI PREMIATI

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