Non pagavano il pedaggio dell'autostrada, "portoghesi" a processo
Per questa ragione due giostrai, un trevigiano 44enne e un romano di 51 anni, sono finiti alla sbarra per truffa. Sono state 32 complessivamente le uscite a scrocco, alcune delle quali dai caselli di Treviso Nord e Treviso Sud
Avrebbero viaggiato come dei "portoghesi" delle autostrade evitando così di pagare pedaggi per un totale che, secondo le indagini, arriva a superare gli 8mila euro. Per questa ragione due giostrai, un trevigiano 44enne e un romano di 51 anni, sono finiti a processo per truffa. Secondo l'accusa i due, nel periodo tra il 2012 e il 2013, avrebbe più volte viaggiato nella rete autostradale che insiste nel territorio della Marca uscendo dai caselli accostando sempre la loro vettura a quella che li precedeva, passando non appena la sbarra si alzava senza effettuare il pagamento del pedaggio.
Sono state 32 complessivamente le uscite a scrocco, alcune delle quali dai caselli di Treviso Nord e Treviso Sud, per un ammontare complessivo che supera appunto gli ottomila euro e sempre a bordo della stessa macchina, una Citroen Xara risultata intestata ad una terza persona. A incastrarli le riprese delle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso le manovre dei due uomini per i quali, difesi dagli avvocati Paolo Pastre e Andrea Zambon, ieri è iniziato il procedimento in aula.