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Cronaca

La Marca in "zona rossa": più di mille telefonate ai centralini del 112

Solo una decina di multe inflitte dai militari in tutta la provincia: i cittadini hanno largamente rispettato le prescrizioni imposte dall'ultimo Dpcm per contenere la pandemia del Covid-19

Primo giorno di "zona rossa" nella Marca trevigiana: l'attività di prevenzione e controllo sul territorio dei militari dell'Arma abbinata a comportamenti in linea con le prescrizioni anti-Covid in vigore da parte dei cittadini sia nel capoluogo che in Provincia hanno fatto si che le sanzioni elevate siano state un numero davvero ridotto (solo una decina dalla mezzanotte di oggi).

Davvero ragguardevole la mole di chiamate dei cittadini, più di 1000, con richiesta di informazioni sulle regole da seguire in "zona rossa", giunte oggi complessivamente  alle Centrali Operative dell'Arma di Treviso e delle Compagnie di Vittorio Veneto, Conegliano, Montebelluna e Castelfranco Veneto.

Nessuna sanzione durante i controlli della polizia locale in città. «E' stata una prova di responsabilità da parte dei cittadini -ha spiegato il comandante, Andrea Gallo- La città era praticamente semideserta solo persone che circolavano per la spesa e per acquistare prodotti nei negozi erano aperti».

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