Una strage di patenti di guida ritirate, 36 (di cui 29 per guida in stato di ebrezza), per un trend che non cenna a diminuire. E' uno dei numeri più sconfortanti che emergono scorrendo i dati relativi ai controlli straordinari disposti nei giorni che hanno preceduto il Natale dal Prefetto, Angelo Sidoti, lungo le strade della provincia. Il giro di vite avviato ormai da alcuni mesi ha il fine di contrastare il comportamenti scorretti alla guida e alla prevenzione degli incidenti stradali. L’operazione, alla quale hanno partecipato le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali dei Comuni della provincia  ha visto il coinvolgimento di 79 pattuglie e di 162 operatori.

I veicoli fermati sono stati 1.079, per un totale di 1.272 persone sottoposte a controllo. L’attività svolta ha permesso di accertare 29 casi di guida in stato di ebbrezza (di cui 2 inerenti a persone con meno di 21 anni e/o conducenti professionali) mentre in un caso è stata appurata la guida in stato di alterazione provocato dall’assunzione di sostanze stupefacenti.

Preoccupa fortemente il dato inerente al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con 46 verbali di accertamento elevati nei riguardi di altrettanti guidatori. In 10 casi è stato riscontrato l’utilizzo di dispostivi elettronici durante la guida. Nel corso del servizio sono state rilevate altre 69 violazioni al Codice della Strada, di cui 4 per guida pericolosa.

Nel complesso, gli operatori delle Forze di Polizia, incluse le Locali, hanno ritirato 36 patenti, 4 carte di circolazione e denunciato 21 persone all’Autorità Giudiziaria. Il totale di punti da decurtare è pari a 573. Durante l’operazione sono stati infine rilevati 10 sinistri stradali, di cui uno mortale che è costato la vita, all'alba del 24 dicembre, a Nicolò Piva, 26enne di San Martino di Lupari, finito fuori strada con il suo furgone a Castelfranco Veneto. Dall'inizio dell'anno sono state ben 72 le vittime di incidenti stradali nella Marca.