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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratrici irregolari, sospesa l'attività del centro massaggi. Edilizia: sospese sei ditte

Controlli straordinari dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro con i militari dell'Arma Territoriale e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso. Scovati lavoratori in nero che hanno portato a sanzionare i titolari di un autolavaggio, di un salone di parrucchieri e di varie imprese artigiane della Marca

Lavoro nero, irregolarità previdenziali, assicurative o in materia di sicurezza. Sono solo alcune delle violazioni che sono emerse durante i controlli svolti nei giorni scorsi dal nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro, con la collaborazione dell’Arma Territoriale e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso, e che ha portato a emettere sanzioni per circa 230.000 euro. I controlli hanno interessato i settori dell’edilizia e di varie attività commerciali. Nel corso del controllo, che ha interessato l’intero territorio provinciale, sono state sospese complessivamente 6 attività imprenditoriali (3 per l’impiego di lavoratori in nero e 3 per gravi violazioni in materia di sicurezza) e sono state individuate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nello specifico, nei confronti di un centro massaggi situato nel comune di Susegana, gestito da cittadini cinesi, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per la presenza di due cittadine cinesi impiegate in totale carenza previdenziale e assicurativa, oltre a riscontrare numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro tra le quali la mancata sorveglianza sanitaria e la formazione sulla sicurezza delle lavoratrici. Analogamente, durante un controllo effettuato nei pressi di un autolavaggio di Ormelle, gestito da cittadini extracomunitari, è stata sospesa l’attività per la presenza di un lavoratore in nero. Anche un salone di parrucchieri, sito nel comune di Montebelluna, è stato sospeso per la presenza di una lavoratrice impiegata in totale carenza previdenziale e assicurativa e sanzionato per numerose violazioni in materia di salute e sicurezza, tra le quali l’omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e l’omessa formazione dei lavoratori.

Nel settore dell’edilizia, sono state sospese due aziende presenti all’interno di un cantiere di Roncade, perché stavano svolgendo attività edili senza aver redatto il Piano Operativo di Sicurezza, oltre a svolgere lavorazioni in quota senza predisporre idonei sistemi di protezione. Una ditta operante nel Comune di Castello di Godego che stava eseguendo lavori di installazione di impianto fotovoltaico su un tetto di una abitazione, è stata sospesa perché non aveva predisposto idonei sistemi di protezione atti ad evitare cadute verso il vuoto.

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