rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro

Ponte serenissimo tra Treviso e Corfù: Italia e Grecia legati da cultura e storia

Treviso e Corfù s’incontrano grazie al patrimonio veneto, in un incontro di diplomazia culturale promosso da Marco Polo System

TREVISO Un’unione quasi millenaria, fondata su forti, bastioni e baluardi, su Venezia e i suoi lasciti, su storie, persone e tecniche che per secoli hanno vissuto in stretto contatto, e che oggi si riabbracciano. A fare da ponte, Marco Polo System, gruppo europeo  di interesse economico con base a Venezia, attivo da oltre vent’anni nel campo della diplomazia culturale e della valorizzazione e tutela del patrimonio tangibile e intangibile, con focus sul mondo fortificato e sul contesto euro-mediterraneo.

La capitale dello Ionio greco è rappresentata dalla sovrintendente ai beni archeologici, la spartana Tenia Rigakou che, all’interno di una missione nel Nord est italiano, corona il sogno di visitare finalmente Treviso, desiderio nato ai tempi degli studi. Oggetto dell’interesse della funzionaria e studiosa sono le mura trevigiane, accomunate al sistema di forti che sovrastano la città di Corfù dalla figura di Fra Giocondo, architetto protagonista delle opere di fortificazione su entrambe le sponde della Serenissima, con attenzione particolare al patrimonio sotterraneo, il cui potenziale storico e turistico è quasi del tutto inesplorato nell’isola, tanto da aver suscitato immediato interesse la proposta di Marco Polo System di entrare in contatto con Treviso Sotterranea, proprio come, nel settembre scorso, il G.e.i.e. favorì l’incontro tra il sindaco corfiota Konstantinos Nikolouzos e il collega di Palmanova, sulla scia della comune appartenenza al novero UNESCO, per un primo incontro e scambio di prospettive, nell’ottica di instaurare una collaborazione duratura.

A Treviso, anche la Biblioteca Comunale, con il suo ricco archivio storico, contribuisce a far risaltare il profondo legame tra le due realtà. Le cartografie e disegni inediti rinvenuti nella sede di Borgo Cavour, dedicati all'arte delle costruzioni difensive veneziane, sono stati preziosissimo serbatoio di informazioni per la pubblicazione del volume Fortezze veneziane dall'Adda all'Egeo, a firma Stefano Tosato, all’interno di una monumentale collana dedicata al Patrimonio Veneto nel Mediterraneo, promossa da Marco Polo System e finanziata dalla Regione del Veneto. Dopo la visita ai sotterranei di Porta San Tommaso e alla Biblioteca Comunale, ultima tappa del tour trevigiano per la sovrintendente è stato il nuovo polo di Santa Caterina, accolta dall’Assessore alla Cultura Luciano Franchin.

“Dallo studio delle tecniche costruttive alle azioni legate a tutela e valorizzazione del patrimonio, per costruire oggi dialogo e diplomazia culturale – evidenzia Pietrangelo Pettenò, fondatore e amministratore unico di Marco Polo System – con cui è possibile rifondare un’idea diversa di Europa, fiera delle sue radici, aperta e ricca nelle diversità che la abitano. Il 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio culturale, nostro dovere è potenziare rapporti duraturi negli anni, come quelli che ci legano a svariate realtà su tutto il bacino mediterraneo, e dar loro nuova linfa, favorendo occasioni d’incontro tra specialisti, esperienze, suggestioni, gettando le basi per nuove sinergie”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte serenissimo tra Treviso e Corfù: Italia e Grecia legati da cultura e storia

TrevisoToday è in caricamento