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Cronaca

TrevisonNonStaAGuardare: oltre 350 coristi e chiesa gremita per la raccolta fondi e indumenti

I cittadini hanno risposto all’appello lanciato dal coro Stella Alpina e dal Gruppo Alpini “Città di Treviso” per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto

TREVISO Chiesa di san Francesco gremita, oltre 350 coristi impegnati, tantissimi indumenti invernali raccolti pro terremotati: la città di Treviso ha risposto senza indugio all’appello lanciato dal coro Stella Alpina e dal Gruppo Alpini “Città di Treviso” per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto e tormentate dal freddo e dalla neve. Il concerto svoltosi ieri, domenica 29 gennaio, ha dimostrato ancora una volta la sensibilità della popolazione, soprattutto quando viene chiamata a contribuire su progetti concreti, da persone degne di fiducia come sono gli Alpini.

Fondamentale per la riuscita della serata l’adesione dei cori trevigiani all’iniziativa intitolata TrevisoNonStaAGuardare: in pochi giorni dodici formazioni hanno risposto “sì”  mettendosi a disposizione senza divisa, solo con la propria voglia di contribuire e ridare speranza a chi non ne ha più. I 350 coristi si sono esibiti con due brani per coro, per testimoniare la propria presenza come “persone desiderose di  impegnarsi per aiutare il prossimo”. Applausi per tutti,  dalla formazione parrocchiale, al prestigioso Sante Zanon ai cori ANA ai gospel e interetnici. Magica ed emozionante la conclusione affidata al celebre canto del maestro Bepi De Marzi, Signore delle Cime, cantato contemporaneamente da tutti e 350 i coristi, diretti dal maestro Diego Basso.

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A coordinare la raccolta di fondi e di indumenti c’erano le penne nere del Gruppo Alpini “Città di Treviso”. Durante la serata i volontari alpini hanno raccolto denaro (offerta libera) e abbigliamento invernale per adulti (piumini, scarponi, maglie, sciarpe, berretti). Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni e la temperatura rigida hanno reso insostenibile la vita di tante persone rimaste a vivere nei paesi terremotati, soprattutto per accudire gli animali intrasportabili. Gli organizzatori si impegnano a consegnare personalmente il materiale, mentre i fondi verranno utilizzati per sostenere i progetti già avviati dall’ANA nelle zone terremotate al fine di ricostruire scuole, palestre, centri di aggregazione. I progetti sono consultabili e verificabili nel sito: www.ana.it. C’è ancora tempo per contribuire poiché nei pomeriggi fino a mercoledì compreso (dalle 15 alle 19), la raccolta proseguirà nella sede del Gruppo Alpini, in via De Coubertin a Treviso.

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