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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Distrae un milione dal patrimonio, imprenditore trevigiano a processo

Massimo Visentin, 50enne castellano amministratore unico della Prora Immobiliare, è accusato di bancarotta e di aver tenuto in maniera irregolare le scritture contabili del colosso dichiarato fallito nel 2014

Con un giro di denaro tra  provvigioni, somme  cedute a finanziamento di altre società del gruppo immobiliare e soldi finiti nelle tasche dell'amministratore unico in assenza di delibera assembleare, avrebbe messo in piedi una  colossale bancarotta per distrazione di oltre 1 milione di euro realizzata in danno dei molti creditori.

E' finito davanti al gup di Treviso per il processo in abbreviato a suo carico Massimo Visentin,  castellano di 50 anni, difeso dall'avvocato Luca Dorella, amministratore unico della Prora Immobiliare srl, impresa di Treviso che vendeva e costruiva immobili in tutta la provincia, finita con i libri in Tribunale nel 2014. Per lui l'accusa è di avere "occultato" con 57 finanziamenti a società partecipate 1.256.310 euro di patrimonio, oltre ad aver ceduto 100 mila euro al consorzio Visentin, di cui la Propra Immobiliare faceva parte, come "provvigione" su un finanziamento da 5 milioni di euro che l'immobiliare aveva chiesto e ottenuto da Unicredit.

Tutte operazioni messe in atto poco prima del fallimento, unitamente alla sopravvalutazione della voce "rimanenze di magazzino", stimata a 9,1 milioni nel 2013 e a 9,2 milioni nel 2014, quando invece la curatela fallimentare evidenziò, nel corso della procedura, un valore complessivo di 4,6 milioni. Cosa questa che avrebbe portato l'azienda al dissesto.

Per di più Visentin è accusato anche di avere tenuto in maniera irregolare o incompleta le scritture contabili, omettendo di consegnare al curatore alcune fatture annotate nel registro Iva dal 2006 al 2011.
 

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