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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Chat e foto hot in cambio di bei voti: professore nella bufera

Indagato per atti sessuali con minore un insegnante 50enne di lettere dell'istituto "Duca degli Abruzzi" di Treviso. A denunciarlo i genitori di una studentessa 16enne. Altre ragazze si sono rivolte alla Questura per raccontare la loro esperienza

TREVISO Atti sessuali con minorenni. Questa la pesantissima accusa da cui dovrà difendersi un insegnante di lettere di 50 anni, trevigiano, professore all'istituto "Duca degli Abruzzi" di Treviso, indagato dalla Procura di Treviso dopo la denuncia choc dei genitori di una studentessa 16enne. La ragazzina avrebbe intrattenuto conversazioni, condite da messaggini hot e foto osè, con il docente. Il sospetto degli investigatori è che alla giovane (e forse non solo a lei) fossero garantiti bei voti in cambio di scatti a sfondo sessuale. Il suo caso non sarebbe isolato: sette studentesse (alcune oggi maggiorenni e già diplomate) si sarebbero rivolte alla Questura di Treviso per raccontare di atteggiamenti poco ortodossi da parte del 50enne che, emerge dall'indagine, avrebbe peraltro intrattenuto una relazione "ufficiale" con una 19enne. Il caso era scoppiato ad agosto quando la madre della 16enne ha scoperto i messaggi e le foto sullo smartphone della figlia. L'abitazione dei prof è stata perquisita dagli investigatori della squadra mobile e scattò immediato il sequestro del cellulare. A riportare la notizia il Corriere del Veneto in edicola oggi. L'insegnante, assistito dagli avvocati Federico Vianelli e Alfonso Distaso, si è difeso affermando che il caso è frutto di un fraintendimento e si dice pronto ad affrontare il processo. Nel frattempo però, dopo un primo periodo di aspettativa, il 50enne è stato costretto a dimettersi.

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