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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffe Banca Apulia, entro una settimana la decisione sull'archiviazione

Oggi, 6 settembre, il gup del tribunale di Treviso si è riservato nel corso dell'udienza preliminare di un procedimento su cui comunque pende oramai la prescrizione

Dopo due rinvii il giudice per l'udienza preliminare Marco Biagetti si è riservato oggi, 6 settembre, la decisione sulla richiesta di archiviazione, cui è stata fatta opposizione dai legali di alcune decine di risparmiatori, presentata dalla Procura di Treviso a riguardo di dirigenti, componentil del consiglio di amministrazione, funzionari e dipendenti di Banca Apulia, istituto di credito controllato da Veneto Banca, che avrebbero commesso il reato di truffa per il collocamento dei titoli azionari della ex popolare.

Era stata la Procura della Repubblica di Potenza, prima che il procedimento fosse trasferito a Treviso per competenza territoriale, a chiedere il processo per una quarantina di persone, tra cui anche l'amministratore delegato di Veneto Banca Vincenzo Consoli, nei cui confronti e di quelli di Mosè Faggiani e Renato Merlo i pubblici ministeri ravviserebbero in realtà delle responsabilità penali che però sono oggetto di un rinvio a giudizio ( al 9 novembre del 2023) per gli stessi fatti nell'ambito dell'inchiesta sulle truffe di azionisti locali e di Verbania.

Secondo l'accusa di un procedimento destinato comunque alla prescrizione, dirigenti e funzionari di Banca Apulia avrebbero prospettato a ignari clienti, piccoli risparmiatori del potentino, profitti alti e sicuri mentre in realtà le obbligazioni erano sopravvalutate e offerte in una situazione già di crisi dell'assetto bancario. La truffa sarebbe ammontata a oltre cinque milioni e 326 mila euro, guadagnati sulle spalle dei risparmiatori, convinti di mettere da parte delle risorse finanziarie per il proprio futuro. In particolare i clienti sono stati indotti ad acquistare azioni Veneto Banca al costo di 40 euro ciascuna per poi trovarsi, alla fine, un valore sceso fino 10 centesimi ciascuna.

Nel 2019 quattro funzionari del gruppo Banca Apulia-Veneto Banca erano stati sospesi dalle loro funzioni e accusati di truffa aggravata ai danni di 103 clienti, misura cautelare poi cancellata dal gip. L'indagine si sarebbe successivamente allargata ai membri del cda della banca e ai dirigenti del gruppo, fra cui l'ex amministratore delegato Vincenzo Consoli. Il gup deciderà sull'archiviazione probabilmente entro una settimana.

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