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Cronaca

Sospeso dall'ordine esercitava lo stesso, avvocato finisce a processo

Franco Bergamo, 69enne di Mestre, avrebbe rappresentato a Treviso un cliente in un giudizio civile per quanto fosse stato sanzionato dall'ordine

Non sarebbe stato un avvocato. O meglio: quando si presentò in Tribunale a Treviso per una causa civile, in cui peraltro si limitò a chiedere termini, Franco Bergamo era stato sospeso dall'ordine degli avvocati. Una “pausa” a cui fu costretto per ben quattro mesi. Di cui però lui dice che non sapeva nulla. Per questa ragione oggi, mercoledì 10 febbraio, l'uomo, 69enne, è finito a processo per esercizio abusivo della professione.

La vicenda risale al 2016. Bergamo è stato appena sospeso dall'ordine ma lui, a suo dire, non lo sa. Si presenta quindi in Tribunale a Treviso per rappresentare un cliente e nel corso del procedimento si limita a chiedere dei termini. Tutto a posto, fatto salvo che un collega viene a sapere della sospensione e segnala l'avvocato all'ordine, che poi dispone la trasmissione degli atti in procura.

Sempre nel 2016 l'uomo era stato era stato condannato a 10 mesi (pena sospesa) e ottomila euro di risarcimento per stalking. Bergamo avrebbe  vessato in ogni modo, «con atteggiamenti molesti, provocatori, offensivi, rendendo loro di fatto impossibile la vita a due famiglie vicine  di casa, così che, esasperati, si determinavano a cambiare casa, ma ciò nonostante le molestie continuavano”. Li aveva accusati  di avergli rubato i gatti, li metteva a disagio anche in presenza di ospiti ed estranei, li minacciava di morte, provocava danneggiamenti ed imbrattamenti vari dell’immobile, così da creare un clima di costante tensione e stress tanto che i vicini  nonostante fossero proprietari dell’immobile, decisero di trasferire casa altrove. Ma le molestie erano proseguite nei confronti dei loro studi professionali di commercialista ed architetto rimasti a Carpenedo. 

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