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Cronaca

Ricercato per truffa stava lasciando l'Italia, arrestato al confine

Sull'uomo, un kossovaro trentottenne, era pendente un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso nel mese di maggio del 2021, per il reato di truffa. Fermata anche una donna romena ventitreenne, che deve scontare una pena per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi

Nella giornata di mercoledì 17 febbraio scorso la Polizia di Stato ha dato esecuzione, in due distinte operazioni, ad altrettanti ordini di carcerazione nei confronti di una ventitreenne romena e di un trentottenne kosovaro. In entrambi i casi gli stranieri sono stati fermati dal personale della Polizia di Frontiera di Gorizia a bordo di un’autovettura nei pressi del casello di Villesse, in provincia di Gorizia. 

Dopo alcuni riscontri sulle banche dati è emerso che a carico della cittadina rumena pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Milano nel novembre del 2021, per il reato di “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”; a carico del cittadino del Kosovo invece era pendente un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso nel mese di maggio del 2021, per il reato di truffa.

Dopo le formalità di rito, la cittadina rumena è stata condotta presso il Carcere di Trieste per espiare la pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione. Il cittadino kosovaro è stato invece condotto presso il carcere di Gorizia per espiare la pena residua di un anno di reclusione.

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