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Cronaca

"Basta eccessi": giro di vite della Questura sulle feste studentesche

Altolà a gestori di locali e organizzatori. Dall'inizio dell'anno dodici tra bar e discoteche sanzionati, per cinque attività è scattata la chiusura temporanea

TREVISO Per limitare l'abuso di droghe e alcool alle feste studentesche previste per la fine dell'anno scolastico, cioè tra poche settimane, la Questura vara controlli straordinari sia nei confronti degli organizzatori che dei gestori di locali che affittano i propri spazi per questo tipo di eventi. Sarà vigilato il numero di persone coinvolte, l'esistenza o meno di un biglietto d'ingresso, le misure di sicurezza. Stop inoltre alle feste "fai da te" con il rischio sia per il locatario che per il locatore di uno spazio di essere denunciato per il reato di "apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento" con una pena che può raggiungere anche i sei mesi di reclusione.

Dall'inizio dell'anno la divisione amministrativa della Questura di Treviso ha controllato 26 locali sanzionandone 12 e chiudendone temporaneamente ben 5. Tre giorni di chiusura a gennaio per un noto locale di Silea per un accoltellamento avvenuto nel corso di una festa tra sudamericani. Sempre tre giorni di serrande abbassate anche per un bar di Castelfranco, a marzo: un 14enne, durante una serata, venne ricoverato al pronto soccorso perchè in coma etilico. Stangata qualche settimana dopo per un circolo privato di Altivole all'interno del quale i carabinieri scoprirono. al termine di una lunga indagine, una fitta rete di spaccio di cocaina: il locale dovette chiudere per dieci giorni. Più di recente sono stati sanzionati rispettivamente con 7 e 4 giorni di chiusura due esercizi pubblici a Castelfranco e Treviso: il primo operava senza nesssuna licenza mentre il secondo era divenuto da tempo un punto di ritrovo per i pregiudicati della città.

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