Frodavano l'assicurazione con finti incidenti, cinque persone rinviate a giudizio
Le indagini hanno appurato che gli imputati denunciavano sinistri fasulli avvenuti fra di loro o coinvolgevano ignari automobilisti. Il processo a loro carico inzierà il 12 dicembre del 2024
Incidenti fasulli per ottenere indennizzi dall'assicurazione. Questo il motivo per cui cinque persone, due italiani e tre albanesi, finiranno davanti al Tribunale il 12 dicembre del 2024. La presunta truffa si articolava attraverso denunce di falsi sinistri che coinvolgevano gli imputati tra loro o coinvolgendo ignari automobilisti.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Giulio Caprarola, avrebbero svelato un meccanismo per cui i cinque avrebbero chiesto il risarcimento del danno per incidenti che sarebbero accaduti in varie località della provincia quando invece, è stato appurato attraverso le analisi delle celle dei telefoni, si trovavano da tutt'altra parte. Oppure, attraverso manovre azzardate, venivano coinvolti altri automobilisti, come quando a Mogliano uno degli imputati, dopo aver superato a destra con una manovra azzardata un'altro veicolo, rientrava nella corsia di marcia colpendo l'altro mezzo nell'angolo anteriore destro, in modo da far apparire di essere stato tamponato.