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Cronaca

Colpi tra la Marca e il bellunese, in cella un marocchino di 42 anni

Lo straniero è destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo pene. Venerdì scorso è finito in manette durante alcune perquisizioni della squadra mobile di Treviso

Un marocchino di 42 anni, N.Y., è stato arrestato venerdì scorso dagli agenti delle squadre mobili di Treviso e di Belluno. Lo straniero, destinatario di ordine di carcerazione per cumulo pene, sarebbe coinvolto nell'inchiesta che lo scorso 7 febbraio aveva portato all’arresto di due cittadini albanesi che avrebbero commesso decine di furti in abitazione nel triveneto e, in particolare, tra le province di Belluno e Treviso, commessi tra l’ottobre ed il gennaio scorsi. I due balcanici sono sospettati di aver partecipato alla rapina del novembre scorso nella villa del petroliere Giancarlo Miotto.

Nella mattinata di venerdì sono state eseguite alcune perquisizioni a carico di persone vicine ai due albanesi. Nel corso dell’attività è stato localizzato in un’abitazione di Treviso, interessata da una perquisizione. Y.N., destinatario di un provvedimento restrittivo, che prevede una pena residua complessiva pari a 2 anni, 3 mesi e 5 giorni, per i reati di furto aggravato ed evasione, commessi in Veneto anni fa. Al termine dell’attività Y.N. è stato accompagnato presso la casa circondariale di Treviso.

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