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Cronaca

Zanetti e Bertolin mettono il sigillo sulla Ventesima Granfondo Pinarello

In 4.000 alla grande festa del ciclismo a Treviso a cui ha preso parte anche il campione Miguel Indurain. In 500 alla pedalata golosa della Pina dei Gourmet

TREVISO La VENTESIMA PINARELLO (154km con 3.000 mt di dislivello totale) si è chiusa ieri a Treviso con la vittoria in volata di IGOR ZANETTI (Cannondale-Gobbi-Fsa) 4h28’04 media dei 35,60 km/h sul trevigiano ALESSANDRO BERTUOLA (Cicli Copparo) dopo una gara condotta per metà con MAURO FACCI (Panozzo) 4h33’33” poi allungato nella discesa del Passo San Boldo. “Venire a Treviso mi porta sempre fortuna, è la ter za volta che vengo e vinco questa granfondo – ha commentato ZANETTI- È un percorso adatto a me e queste salite mi piacciono molto. Siamo rimasti in tre fino all’inizio della discesa dal San Boldo dove con Alessandro abbiamo staccato Mauro e quando ci siamo resi conto che non riusciva a rientrare, abbiamo gestito la gara”. Con un po’ di amaro in bocca BERTUOLA: “E’ stata durissima per il caldo, Facci ha fatto a tutta le prime due salite, lo abbiamo lasciato andare perché sapevamo che dopo le avrebbe pagate e così è stato. In discesa Igor ha cominciato a guadagnare e io con lui, abbiamo deciso di gestire il rientro con cambi regolari. Qui a Treviso ormai sono abbonato al secondo posto e anche oggi sapendo che arrivavo con lui che è più veloce, mi ero già rassegnato”.

“Purtroppo sono arrivato a Treviso un po’ stanco perché è stata una settimana di lavoro intenso – ha detto FACCI, ex prof, all’attivo già una serie di vittorie stagionali importanti – quando ho preso i 00mt in discesa ho capito che non sarei più rientrato sugli altri due”. Altra volata per il podio femminile, tra compagne di squadre, ma alla fine ha messo le ruote davanti l’atleta di casa ODETTE BERTOLIN (Somec-MgKVis) 4h57’20 , alle sue spalle Barbara LANCIONI (reduce dalla vittoria alla Maratona dles Dolomites). “Ci tenevo moltissimo a vincere nella mia terra – ha detto BERTOLIN – io lavoro con temperature molto alte e fortunatamente oggi mi sentivo quasi nel mio habitat. E’ la mia settima vittoria stagionale non posso che dirmi soddisfatta”. “Abbiamo praticamente fatto la granfondo assieme – ha ribattuto LANCIONI– non mi ricordavo bene il percorso, di certo non la salta durssima di Praderadego! Ho patito molto anche il caldo, ma alla fine sono contenta che abbia vinto Odette”. Terza dopo 17’ la romagnola Maria Cristina Prati, portacolori del Team del Capitano.

La Pina

“E’ stata una delle più calde granfondo di questi 20 anni – ha commentato alla fine Fausto PINARELLO– ma è stato un grande successo e soprattutto una bellissima festa di sport. Devo ringraziare in particolar modo le centinaia di persone che ci hanno aiutato a realizzare tutto questo, dai volontari ai ristori a quelli lungo le strade, ai meccanici, ai pacchi gara...non so come hanno fatto con questo caldo, sono stati bravissimi e a loro tutti va il mio personale Grazie! I ciclisti erano contenti e stupiti di trovare persino l’acqua fresca ai ristori! Siamo a luglio e a Treviso è caldo, è estate, la Pinarello è la gran fondo prima di partire per le vacanze e nessuno vuole mancare”. Il Futuro? “Penso già al prossimo anno, a qualche modifica del percorso. La gente che ti ringrazia dopo il traguardo per la bella giornata di sport ch e le hai regalato è lo stimolo più importante per guardare con nuovo entusiasmo all’edizione del 2017. Ci hanno chiesto di distanziare La Pina di qualche giorno dalla Maratona dles Dolomites per permettere il recupero. Presto detto, la granfondo Pinarello del 2017 sarà il 16 luglio”.

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