Rogo in via del Mozzato: a causare le fiamme il caminetto dell'attico
Impegnati fino a mezzanotte venti vigili del fuoco e otto mezzi. Il tetto è andato semidistrutto a causa del surriscaldamento della canna fumaria
TREVISO C'è voluto l'intervento di venti vigili del fuoco di Treviso e Castelfranco per domare definitivamente, verso la mezzanotte di domenica, l'incendio divampato domenica sera in una palazzina di strada del Mozzato a Treviso. Le fiamme hanno devastato il tetto rendendo completamente inagibile uno dei dodici appartamenti dello stabile, quello da cui il rogo è partito. A causare l'incendio, stando a quanto hanno ricostruito i vigili del fuoco, è stato il surriscaldamento della canna fumaria del caminetto presente nell'attico: il forte calore della combustione del legname ha intaccato rapidamente la copertura sotto le tegole, una sottolamiera di cartone catramato.
Le fiamme si sono propagate con grande velocità. L'allarme è stato lanciato verso le ore 18 e i residenti di tutti gli appartamenti sono stati costretti ad uscire dalla palazzina, per motivi di sicurezza. I vigili del fuoco, non senza difficoltà, sono riusciti a circoscrivere le fiamme tagliando la parte di copertura già intaccata dalle fiamme. Si è salvata così un'ampia porzione del tetto. L'appartamento da cui è partito l'incendio è attualmente inagibile con gravi danni al salotto, alla zona giorno e alle camere. L'abitazione sottostante ha subito solo lievi danneggiamenti dovuti ad infiltrazioni d'acqua usata per spegnere le fiamme ed è stato dichiarato solo parzialmente inagibile: solo ieri i proprietari hanno potuto riprenderne possesso. Fortunatamente salvi tutti gli altri appartamenti i cui residenti hanno atteso, pazientemente, che le operazioni di spegnimento fossero completate e il fumo si diradasse.