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Cronaca Selvana / Via P.M. Pennacchi

Rogo in un condominio con 100mila euro di danni: causato da una lite tra ex conviventi

L'episodio era avvenuto il 24 aprile 2021 in via Pennacchi a Treviso. Indagine della squadra mobile di Treviso. Ad appiccare le fiamme, al culmine dell'ennesima litigata, sarebbe stato l'ex fidanzato di una residente. L'incendio aveva causato l'evacuazione della palazzina, dieci intossicati. Un'anziana venne salvata da due vigili del fuoco-eroi

Era stato un violento litigio tra una coppia di fidanzati a provocare il vasto incendio che ha devastato, il 24 aprile del 2021, una palazzina di via Pennacchi a Treviso, causandone l'evacuazione e il ricovero di una decina di intossicati, tra cui un'anziana che venne salvata in extremis dai vigili del fuoco. A scoprirlo sono stati gli investigatori della squadra mobile di Treviso dopo oltre un anno di pazienti indagini in cui è stato ricostruito quanto avvenne in quella drammatica giornata che solo per miracolo non provocò vittime.

Le fiamme si erano sviluppate nel primo pomeriggio in un appartamento al terzo piano, interessando l'intero condominio al civico 9 del complesso: i danni provocati ammontavano ad alcuni centinaia di migliaia di euro. Le fiamme ed il fumo avevano causato infatti l’inagibilità di buona parte degli appartamenti. I vigili del fuoco di Treviso, intervenuti sul posto con diverse squadre, sono stati costretti ad utilizzare una scala aerea per raggiungere terrazze e finestre dei piani alti, attraverso i quali procedere al salvataggio di alcuni condomini, tra cui un’anziana disabile,visto che l’ingente quantità di fumi densi aveva saturato l’intero vano scale rendendolo di fatto impraticabile.

L'indagine e il sospetto del dolo

Se nell’immediatezza del fatto si era ipotizzata una verosimile causa accidentale, dalle prime testimonianze assunte nei giorni successivi erano emerse contraddizioni rispetto a quanto riferito dalla proprietaria dell’appartamento da cui il rogo si era sviluppato, posto che la stessa aveva dichiarato, tra le altre cose, di essere sola in casa nel momento in cui era scoppiato l’incendio, laddove i vicini l’avevano sentita discutere animatamente prima della deflagrazione.

Da qui l’avvio di articolata attività di indagine da parte di questa Squadra Mobile, le cui risultanze, supportate dagli accertamenti tecnici svolti dai Vigili del Fuoco, hanno portato all’emersione di numerosi e gravi indizi a carico del convivente della donna, il quale avrebbe appiccato il fuoco al culmine dell’ennesimo litigio, dandosi poi alla fuga.

Nei giorni scorsi, dopo aver eseguito delle perquisizioni a casa delle rispettive abitazione, gli ormai ex fidanzati sono stati accompagnati negli Uffici della Questura ed è stato loro notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla locale Procura della Repubblica, che ha ipotizzato nei loro confronti i reati di incendio doloso aggravato e favoreggiamento personale.

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