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Cronaca San Pelaio / Via Santa Bona Vecchia

Prendeva di mira gli anziani, 27enne compare davanti al giudice

Interrogatorio di garanzia per il 27enne accusato di essere l'autore di due rapine e due furti nella zona di S.Bona. Il gip Angelo Mascolo ha confermato la custodia nel carcere del capoluogo

«E' mia la responsabilità dei furti ma con la rapine non ha nulla a che fare». Si è difeso così il 27enne arrestato venerdì 25 marzo dagli uomini della squadra mobile di Treviso, autore, secondo gli investigatori, di due rapine avvenute rispettivamente nel mese di gennaio e febbraio 2022 ai danni di altrettante persone anziane, dopo che le stesse avevano prelevato alcune centinaia di euro da uno sportello automatico dell'Unicredit in via Santa Bona. Inoltre il giovane è accusato anche di essere l'autore delle "spaccate" avvenute nei confronti di esercizi pubblici di via Ronchese.

Nei confronti dell'uomo, difeso dall'avvocato Roberta Canal, il gip Angelo Mascolo, di fronte a cui è comparso oggi, 28 marzo, per l'interrogatorio di garanzia, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ma il suo difensore sta cercando, nella cerchia degli amici e dei parenti, qualculo disponibile ad ospitarlo qualora fosse messo ai domiciliari.

Il 27enne, straniero di seconda generazione, vive infatti da solo nella zona di S. Bona da quando la madre e la sorella sono tornate in patria. Senza occupazione avrebbe colpito seguendo sempre lo stesso modus operandi: dopo aver atteso il completamento dell'operazione allo sportello dell'istituto di credito da parte degli anziani li avrebbe sorpresi alle spalle, strappandogli dalle mani le somme di denaro prelevate, senza esitare poi a strattonarli e ad usare violenza al fine di acquisire il denaro e darsi alla fuga. L'accusa di rapina è aggravata per l'età avanzata delle vittime, nonché del fatto che le stesse avevano appena fruito di un servizio bancario.

Il giovane è indiziato anche delle due “spaccate”, avvenute nel mese di febbraio, ai danni di due esercizi pubblici di via Ronchese. Avrebbe sfondato le vetrine dei negozi e la forzatura delle saracinesche. In entrambi i casi, a parte Ì danni provocati ai negozi, il ladro sarebbe riuscito a sottrarre dai registratori di cassa circa 200 euro complessivi. 
 

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