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Cronaca Centro

Violenze all'ex fidanzata, in casa di un 25enne un arsenale di residuati bellici

Perquisizione eseguita dalla Divisione Anticrimine della Questura, il giovane è stato denunciato. Minacce ad un collega di lavoro, blitz nell'abitazione di due cittadini kossovari. Controlli straordinari per prevenire furti sull'asse del Terraglio, tra Mogliano Veneto e Preganziol

Coltelli e pugnali, bossoli di artiglieria ed alcune bombe, allo stato inoffensivi, come verificato dal nucleo artificieri della Questura di Venezia. Questo quanto è stato sequestrato dagli agenti delle volanti della Questura di Treviso all'interno dell'abitazione di un 25enne trevigiano, P.M., residente in centro storico. La perquisizione, avvenuta il 2 dicembre scorso, è avvenuta su indicazione della Divisione Anticrimine. L'operazione è scattata in base all'ipotesi che il 25enne, sospettato di essere violento nei confronti della sua ex fidanzata, e che potesse illegalmente detenere alcuni residuati bellici ancora potenzialmente offensivi nonché altre armi bianche. Al termine dell’attività il giovane è stato denunciato per detenzione illegale d’armi, mentre la Divisione Anticrimine della Questura di Treviso ha già provveduto a notificargli l’ammonimento del Questore per violenza domestica.

Eseguite dalla squadra mobile a Monastier, il 1 dicembre, altre due perquisizioni per ricercare armi illegalmente detenute. L'ispezione è avvenuta nell'abitazione di due cittadini kosovari che avevano il giorno precedente minacciato verbalmente sul luogo di lavoro un loro connazionale, a cui volevano far intestare un conto corrente per effettuare operazioni sospette e, di fronte al rifiuto di costui, hanno ostentato il possesso di un’arma da sparo. La perquisizione ha consentito il ritrovamento di una pistola ad aria compressa e di una pistola scacciacani.

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Controlli tra Mogliano e Preganziol per prevenire i furti

In questo periodo la Questura di Treviso ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio per prevenire rapine e furti in abitazione, con l’impiego di pattuglie delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura e con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Milano. L’iniziativa della Questura di Treviso è stata intrapresa per intensificare il controllo nell’area del basso trevigiano, di recente teatro di alcuni episodi criminosi che hanno causato l’attenzione della cittadinanza. Nella circostanza si è avuta la disponibilità quotidiana di diverse pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, particolarmente addestrate nei servizi di controllo del territorio, anche in zone significativamente problematiche. Il servizio, che ha interessato in particolare il Comune di Treviso, Preganziol, Mogliano Veneto e Casale sul Sile, ha permesso di identificare più di 500 persone e controllare più di 167 veicoli. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo di quegli esercizi pubblici potenziali ritrovo di soggetti pregiudicati o con precedenti di polizia, controllandone 21. La relativa posizione, sia dei titolari che degli avventori, è al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa e della Divisione Anticrimine, per gli aspetti di specifica competenza. Nell’ambito dell'attività sono state denunciate a vario titolo 5 persone.

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