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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Violenza del "branco" ai danni di una minorenne, assolti tutti gli imputati

Sul banco degli accusati c'erano quattro moldavi, tutti di età inferiore ai 18 anni, che nel 2019 avrebbero costretto un coetanea italiana a fare del sesso di gruppo. Ma a processo le accuse della giovane sonon state smontate

Un invito che, in realtà, avrebbe funzionato da esca. All'appuntamento infatti, dato nelle casa di uno degli imputati, a Treviso, si erano presentano quattro ragazzi, tutti minorenni, così come minore era anche la presunta vittima. L'alcol e il "fumo" avrebbero poi fatto scatenare l'inferno: la ragazza, che al tempo dei fatti aveva solo 16 anni, si sarebbe ritrovata vittima di una violenza sessuale di gruppo, andata avanti per tutta la notte.

Ma di quell'accusa, presentata nel settembre del 2019 a breve distanza dai fatti, a processo non è rimasto nulla. I quattro giovani, di origine moldava e imputati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una italiana loro coetanea (difesi dall'avvocato Stefano Pietrobon) sono stati assolti perchè il fatto non sussiste.

La ragazza, infatti, oltre ad essere un soggetto problematico e già ospite in passato di una comunità, avrebbe accondisceso ad una serata di sesso sfrenato in maniera volontaria e non, come sostenuto nelle denuncia querela che aveva presentato, sotto l'effeto di varie sostanze. La prova? Qualche giorno dopo i fatti la 16enne non sarebbe tornata a casa la sera. I carabinieri, avvisati dalla famiglia, l'hanno trovata il mattino dopo a casa di uno dei quattro che l'avrebbero violentata. La giovane avrebbe anche dormito nello stesso letto di uno dei suoi presunti assalitori.

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