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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Assemblea azionisti Mom: bilancio 2016 in utile e + 400mila euro dalla vendita dei biglietti

L’utile netto supera gli 81 mila euro (in linea con il 2015), su un valore della produzione che ha superato i 52 milioni di euro (+1,3%). Oltre 17 i milioni di chilometri percorsi per i servizi urbani ed extraurbani in concessione

TREVISO L’Assemblea dei Soci di Mobilità di Marca Spa ha approvato stamane il bilancio di esercizio 2016, che fa registrare un risultato economico ancora una volta positivo e un ulteriore consolidamento patrimoniale. L’utile netto supera gli 81 mila euro (in linea con il 2015), su un valore della produzione che ha superato i 52 milioni di euro (+1,3%). Oltre 17 i milioni di chilometri percorsi per i servizi urbani ed extraurbani in concessione. Va evidenziato che “pesa” sul Margine Operativo Netto l’ammortamento di 653 mila euro annuali relativo all’avviamento generatosi in sede di costituzione di MOM attraverso la fusione delle quattro società originarie: senza questo “costo di avviamento” l’utile di esercizio avrebbe abbondantemente superato i 700 mila euro.

VENDITE BIGLIETTI IN CRESCITA E CONTENIMENTO COSTI DI GESTIONE I ricavi caratteristici sono aumentati (+1,25 milioni di euro) contribuendo al buon risultato complessivo del valore della produzione (+0.66 milioni di euro). Gli introiti da vendita di titoli di viaggio sono cresciuti del 2,5% (+ 414.351 euro), passando da 16,7 milioni a 17,1 milioni di euro. Tale risultato va imputato solo in parte all’incremento della popolazione scolastica (e quindi degli abbonamenti), una parte significativa si deve invece all’importante azione di contrasto all’evasione attraverso la presenza di un maggior numero di agenti accertatori. Il sistema sanzionatorio lungi dall’essere vessatorio, ha invece innescato un meccanismo virtuoso di incremento degli acquisti dei titoli di viaggio. Nonostante l’incremento dei costi del personale, per effetto anche dei conguagli legati all’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo e l’assorbimento dei costi derivanti dalla fusione di CTM Servizi srl, il Margine Operativo Lordo si discosta di poco da quello dell’esercizio precedente grazie al calo dei costi di gestione. Si tratta di una diminuzione di 137 mila euro, ad esempio, sul fronte dei costi per il godimento di beni di terzi e di 683 mila euro per l’acquisto di materie prime, segnali positivi di un efficientamento su cui insiste anche il Piano Industriale 2017/2019.

OPERAZIONI STRAORDINARIE Il 2016 ha registrato tra le operazioni straordinarie la fusione per incorporazione delle società CTM Servizi Srl e Marca Riscossioni Spa, con conseguente aumento di capitale da 1,5 milioni. Le ripercussioni di questa operazione si sono fatte sentire su diversi capitoli di bilancio in quanto l’efficacia della fusione è stata retrodatata al 1 gennaio: dall’aumento dei costi del personale all’incremento di 516 mila euro per la gestione servizi (trasporto scuolabus nella Castellana), dall’aumento dei ricavi all’assorbimento del risultato negativo conseguito fino alla data di fusione. Dal punto di vista dell’Attivo patrimoniale troviamo l’incremento delle immobilizzazioni per effetto dell’incameramento del terreno, valore da oltre mezzo milione di euro, dove verrà realizzata la nuova officina-deposito di Castelfranco Veneto.

SOLIDITA’ FINANZIARIA, LIQUIDITA’, INVESTIMENTI Il Bilancio 2016 conferma quanto MoM sia oggi una realtà solida. Sfiora i 4 milioni di euro la disponibilità di liquidità in cassa, un punto di forza che si concretizza nella capacità di far fronte ai pagamenti verso fornitori in maniera puntuale, nonostante i ritardi anche di molti mesi nella liquidazione dei contributi pubblici per l’esercizio del Trasporto Pubblico Locale. Basti dire che il 95% dei contributi (7,7 milioni) relativi all’ultimo quadrimestre 2016 sono stati incassati solo nel 2017. Nonostante questo, MoM non ha necessità di ricorrere al credito delle banche e, anzi, ha dimostrato di saper sostenere con le sue forze importanti investimenti. Nell’arco del 2016 sono stati messi in strada 17 autobus green, sono stati investiti 400 mila euro in manutenzioni straordinarie e migliorie agli automezzi e investiti 200 mila euro in tecnologie (dalla sala controllo esercizio, all’infomobilità alla bigliettazione automatica).

“Possiamo affermare che la società è sana ed efficiente e che deve continuare a crescere nei fattori produttivi migliorando ancora le sue performance – afferma Giacomo Colladon, Presidente di Mobilità di Marca Spa -  solo così le ambiziose e inevitabili sfide che ci aspettano potranno essere colte con successo”. Va sottolineato che il taglio al Fondo Nazionale per il Trasporto pubblico nel 2017 comporterà per il Veneto una riduzione dei contributi in conto esercizio per un ammontare di oltre 12 milioni di euro, nonostante le aziende del trasporto pubblico venete abbiano, a livello nazionale, indici di efficienza e produttività tra i più elevati. Le minori risorse a disposizione (oltre 1 milione di euro stimato per MoM), rappresentano una criticità cui si farà fronte intervenendo nell’organizzazione e nella gestione di personale, mezzi e servizi.

“Rifiutiamo però la logica del mantenimento dello status quo: MoM è nata per cambiare il servizio alla mobilità dei trevigiani e – prosegue il presidente Colladon - potrà farlo solo continuando ad investire nel campo della logistica, della tecnologia e dei nuovi mezzi. Il piano industriale 2017/2019 ha messo nero su bianco investimenti ambiziosi che consentiranno di rispondere alle aspettative degli utenti e di conquistare nuovi spazi nel panorama del trasporto pubblico locale”. Nel primo semestre 2017, inoltre la società ha fatto fronte ad anticipazioni di cassa per 14 milioni, relativamente ai crediti non ancora erogati.

Va ricordato che, entro il 2018, Mobilità di Marca è impegnata nella gestione di bandi di gara per 14 milioni di euro relativi ad investimenti per la mobilità sostenibile, in parte finanziati dal Por Fesr della Regione Veneto. “Gli obiettivi strategici approvati dal Consiglio di Amministrazione ci vedono in quest’anno impegnati nella predisposizione della gara per il nuovo contratto di servizio che rappresenta un grande sforzo sotto il profilo delle competenze e delle risorse umane in campo – conclude il presidente MoM -. Inoltre, sempre sul fronte interno, il processo di recupero di produttività sarà implementato ulteriormente anche attraverso una contrattazione a livello aziendale che introdurrà nuove forme premiali in base ai risultati”.

“Nonostante lo sforzo per incorporare le società CTM Servizi e Marca Riscossioni e per salvaguardare servizi e posti di lavoro, MoM ha conservato un bilancio in utile e soprattutto – commenta positivamente Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – ha dimostrato il suo impegno per accrescere l’utilizzo del mezzo pubblico, come dimostra la crescita della vendita di biglietti. Un plauso quindi anche ad iniziative, come quella appena partita del bus per il mare a prezzi scontati, che intercetta le esigenze soprattutto dell’utenza più giovane.

Certo, resta l’amarezza nel vedere una realtà efficiente come la nostra penalizzata da una politica nazionale che invece è magnanima con aziende del trasporto in profondo rosso: ricordo che il 30% dei bilanci delle aziende di trasporto nazionali chiude con segno meno, un panorama in cui pesano i -142 milioni delle aziende laziali e i -35 milioni di quelle campane”.

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