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Cronaca

Studenti in rivolta contro Mom, disagi al "Max Planck"

Rete degli Studenti Medi di Treviso in piazza il prossimo 13 ottobre. "Non solo gli studenti pagano il prezzo della cattiva gestione dei trasporti, ma anche gli anziani e i lavoratori ne sono vittime utilizzando i mezzi nell’orario di punta". Dalla società di trasporti arriva la replica

TREVISO La scuola non è ancora iniziata in tutti gli istituti e già sono evidenti i disagi dei mezzi pubblici di Treviso. È solo il primo giorno di scuola per l’istituto tecnico Max Planck ma sono già numerose le segnalazioni degli studenti riguardo l’inefficienza del sistema di trasporto della provincia di Treviso: Autobus carenti che costringono gli studenti ad ammassarsi nei pochi mezzi a disposizione superando il numero massimo di sicurezza oppure a rinunciare alla corsa nonostante il costo elevato degli abbonamenti. E’ questo ciò che abbiamo costato oggi parlando con gli studenti dell’istituto Planck, non solo gli studenti pagano il prezzo della cattiva gestione dei trasporti, ma anche gli anziani e i lavoratori ne sono vittime utilizzando i mezzi nell’orario di punta. “Non potete salire, non ci stiamo”  oppure  “Scendo alla prossima fermata, non riesco a respirare” queste sono alcune delle frasi che abbiamo sentito pronunciare dagli studenti negli autobus, ormai abituati a situazioni di questo tipo. “Gli studenti denunciano la carenza degli autobus,insufficienti per quell’istituto. È necessario che le istituzioni ci ascoltino e che si apra un tavolo tra l’azienda di trasporto, il sindacato studentesco e le componenti istituzionali” dichiara Sara Guizzetti della Rete degli Studenti Medi di Treviso. “Fin dal primo giorno ci troviamo davanti alle scuole per raccogliere le segnalazioni e i problemi degli studenti, dai trasporti all’alternanza scuola-lavoro fino all’edilizia. Il 13 ottobre saremo in piazza a Treviso come in tutta Italia per far sentire la nostra voce da troppo tempo inascoltata” dichiara Nicola Bassetto, responsabile sindacale della Rete degli Studenti Medi di Treviso. Chiediamo agli studenti di continuare a segnalare qualsiasi tipo di disagio che sono costretti a vivere tramite i canali social della Rete degli Studenti Treviso e la mail:retestudenti.treviso@gmail.com.

Dal canto suo Mom ha voluto replicare con una nota stampa alle segnalazioni degli studenti trevigiani. Nonostante il calendario regionale abbia fissato la data di mercoledì 13 settembre per l’inizio dell’Anno Scolastico 2017/2018, alcune istituti superiori della Provincia di Treviso hanno liberamente scelto di anticipare lo squillo della prima campanella alla data di lunedì 11 settembre. L’orario invernale dei servizi di trasporto pubblico locale e dei servizi scolastici di collegamento verso gli istituti superiori, specifica Mom, entrerà in vigore il 13 settembre dopo quattro mesi di lavori per definire la complessa programmazione della rete di trasporti. Al fine di evitare disagi ai clienti è istato istituito un rinforzo della Linea 1, con tre autobus ad alta capienza per gli istituti di Lancenigo di Villorba. Domani, anche ricorrendo al richiamo dalle ferie di alcuni autisti, saranno realizzate in via del tutto straordinaria alcune navette aggiuntive.

“Ci corre però l’obbligo di ricordare che abbiamo scritto formalmente ai Dirigenti scolastici e per conoscenza al Provveditorato, con lettere datate 13 Giugno e 23 Agosto 2017, comunicando – spiega il direttore generale, Giampaolo Rossi – le modalità per la richiesta di corse di rinforzo da realizzare prima dell’entrare in vigore dell’orario definitivo delle lezioni e ricordando che servizi straordinari possono non rientrare nel livello dei servizi minimi di linea. Risulta fondamentale che le scuole si attengano al calendario regionale per consentire non solo una corretta programmazione dei servizi, evitando disagi che si ripercuotono sulla Clientela, ma anche per un corretto utilizzo delle risorse economiche, in considerazione anche della riduzione dei contributi pubblici al trasporto locale. Va evidenziato, infatti, che le “navette straordinarie” messe in campo prima del 13 settembre sono a totale carico delle casse di MoM non essendo comprese nei servizi essenziali”. Nonostante le riduzioni dei trasferimenti, Mobilità di Marca, metterà in campo da mercoledì servizi di trasporto che puntano a raggiungere sempre maggiori livelli di efficienza.

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