Aggredisce e minaccia l'ex convivente, 56enne arrestato dai carabinieri
Tensione a Monigo nella notte tra sabato e domenica. L'uomo, senza precedenti alle spalle, ha tentato di sfuggire ai militari: in auto aveva una pistola lanciarazzi
TREVISO Dopo una lite con l'ex compagna viene inseguito e arrestato dai carabinieri per porto abusivo di arma clandestina: con sè aveva una pistola lanciarazzi. A finire in manette un 56enne veneziano, M.P., senza precedenti alle spalle. L'episodio che lo ha visto come protagonista è avvenuto a Treviso, nella zona di Monigo, verso le mezzanotte e trenta di domenica. E' qui che il 56enne ha dato vita ad una lite accesissima con una donna di origini keniote, L.L.N. 36 anni, che con l’uomo aveva annodato una tormentata relazione, costellata di litigi.
Ed è proprio dopo l’ennesimo diverbio che, domenica notte, la donna ha chiamato i carabinieri denunciando di essere stata malmenata dall’ex compagno e che, nella circostanza, prima di allontanarsi l’aveva minacciata di farle pagare la fine della loro storia. All’arrivo dei militari, la straniera ha spiegato l’accaduto, descrivendo l’auto con la quale l'uomo si è allontanato. Durante il colloquio i carabinieri hanno notato proprio l’auto che stava tornando. Il 56enne, vedendo la "gazzella", ha invertito rapidamente la marcia tentando di dileguarsi. Tutto inutile.
Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato raggiunto e fermato: la perquisizione della sua auto ha portato al ritrovamento di una pistola lanciarazzi, senza matricola e di un pugnale. Per questi motivi il 56enne è stato tratto in arresto e trattenuto in custodia nella caserma di via Cornarotta. In mattinata l'uomo è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa.