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Cronaca

Non c'è la prova che abbia parcheggiato lui, assolto per il reato di lesioni stradali

L'uomo era accusato dalla Procura di Venezia di aver posizionato l'auto in stallo un metro circa dentro la carreggiata della strada, provocando un grave incidente avvenuto il 24 ottobre del 2018 a Santa Maria di Sala

Non c'è la prova che sia lui la persona che ha posteggiato la macchina di quasi un metro dentro alla carreggiata, causando l'incidente che ha spedito un "centauro" all'ospedale con lesioni gravi che lo hanno tenuto a riposo per 50 giorni. Per questo un 58enne, residente a Treviso,  è stato assolto con formula piena dal giudice monocratico di Venezia dall'accusa di lesioni stradali.

La vicenda risale al 24 ottobre del 2018 ed ha avuto come teatro via Fracasso a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Quel giorno il 58enne, accompagnato dalla moglie, si era recato in visita ad alcuni amici. Giunto sul posto avrebbe parcheggiato la Mercedes nei pressi di un muretto ma posizionandola circa un metro dentro alla strada. Di lì a qualche minuto lungo la strada sopraggiunge una Honda 125 Tg che impatta contro il veicolo sulla parte sinistra posteriore. Nello schianto, particolarmente cruento, la persona in sella alla moto viene sbalzata dal mezzo, riportando un ematoma cerebrale, la frattura della rocca mastoidea sinistra, della clavicola e caviglia sempre sinistre.

L'uomo, che era accorso sul luogo dell'incidente, aveva ricevuto un decreto penale che lo condannava al pagamento di nove mila euro in sostituzione di 4 mesi di carcere. Assistito dall'avvocato Marco Furlan il 58enne aveva però fatto ricorso, rilevando che, dal momento che l'auto era di proprietà della moglie, non c'era la prova che fosse stato lui a parcheggiare la vettura in quel modo. Una tesi che ha convinto anche il giudice, che ne ha decretato l'assoluzione. 

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