rotate-mobile
Cronaca

Niente perizia psichiatrica per il sospetto autore dei roghi in Pescheria

L'uomo, un 50enne di Treviso che avrebbe problemi mentali, si trova adesso recluso nel carcere di Belluno dopo la tentata violenza sessuale ai danni di una giovane del capoluogo. Rigettata la richiesta di esame in sede di incidente probatorio

Non ci sarà l'incidente probatorio a carico dell'uomo accusato della tentata violenza sessuale ai danni di una giovane, avvenuto a Treviso l'11 luglio scorso. La richiesta del legale, l'avvocato Antonella Picco, è stata infatti rifiutata. "Le cartelle cliniche che abbiamo prodotto - dice la Picco - di cui la più vicina nel tempo è del 2021, non sono state ritenute recenti. Quindi il mio assistito resta nel carcere di Belluno, dove è peraltro sottoposto a cure farmacologiche per la sua condizione mentale".

Il 50enne è l'uomo sospettato di essere il responsabile dei roghi avvenuti tra maggio e luglio nella zona della Pescheria, uno a spese dell'abitazione della famiglia proprietaria dell'osteria "Muscoli's" e l'altro ai danni del ristorante "Kimeia" di piazza San Parisio. E il 20 settembre comparirà davanti al gup Angelo Mascolo per l'udienza preliminare relativa ad uno dei tanti precedenti a suo carico, la detenzione di armi, proiettili ed esplosivi (tra cui anche due bomba a mano) trovati dal personale del Comune di Treviso nel suo garage nel 2020. 

Una consulenza psichiatrica era già stata  espletata su richiesta del pubblico ministero Anna Andreatta, titolare del fascicolo risalente a due anni fa e da cui sarebbe risultata una incapacità di intendere e volere. L'uomo, che vive di espedienti e risiede da solo in un appartamento ereditato dalla madre proprio all'Isola della Pescheria, sarebbe, stando alla documentazione medica, soggetto ad una  forma di dissociazione personale e di una sindrome schizzofrenica che solo i medicinali prescritti dal servizio sanitario, che lui però non assume di propria volontà, riescono a tenere sotto controllo.

Non è escluso che il suo difensore inoltri nuovamente la richiesta per una consulenza psichiatrica in sede di udienza preliminare.   
   

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Niente perizia psichiatrica per il sospetto autore dei roghi in Pescheria

TrevisoToday è in caricamento