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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro

Traffico di droga dal Sud America, in cella ex gestore del "Tocai"

Arrestati dalla Guardia di Finanza Paolo Infantino, 31enne originario di Gioia Tauro, ed un 47enne di Villorba. La sostanza stupefacente arrivava in Italia attraverso container frigo

TREVISO Dal 2008 al 2014 era stato gestore di uno dei bar simbolo del centro storico di Treviso, il Tocai, poi ceduto. Da martedì si trova rinchiuso in carcere con l'accusa, pesantissima, di far parte di un'organizzazione criminale che si occupava di far arrivare cocaina dal sud America attraverso dei container frigo.

Parliamo di Paolo Infantino, 31enne originario di Gioia Tauro ma trevigiano di adozione. Il ristoratore è finito in manette nell'ambito di una vasta operazione della Guardia di Finanza di Bologna che ha portato in cella anche un 47enne di Villorba. In carcere o ai domiciliari anche altre sedici persone in maggioranza emiliano-romagnole, ma tra questi vi sono anche un campano e due colombiani.

A capo dell'organizzazione, capace di importare oltre 60 kg di droga, c'era un uomo di Cesena, titolare di un'attività all'ingrosso di prodotti surgelati. Non ancora chiaro il ruolo dei due trevigiani nella gang. L'abitazione di Paolo Infantino, in piazza Pola a Treviso, è stata perquisita dalle fiamme gialle ma non sarebbe stato rinvenuto nulla di utile alle indagini. Nei prossimi giorni si svolgerà l'interrogatorio di garanzia di fronte al giudice: in questa occasione il 31enne potrà fornire la sua versione dei fatti su questa vicenda.

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