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Cronaca

Spiava la banca dati della Guardia di Finanza: 58enne chiede il patteggiamento

Alfonso Contaldo, 58enne luogotenente della Fiamme Gialle in servizio a Treviso, è stato arrestato a fine febbraio per accesso abusivo al sistema informatico interno. L'accusa è composta da 221 capi di imputazione

Controllova i dati sensibili delle persone che facevano parte della sua cerchia di conoscenti, più di una migliaio di accessi tra il 2014 e il 2020.  Sono duecentoventuno i capi di imputazione che la Procura Distrettuale di Venezia contesta a Alfonso Contaldo, il 58enne luogotenente della Guardia di Finanza, in servizio a Treviso, indagato per accesso abusivo al sistema informatico interno della Fiamme Gialle. Il legale del 58enne, l'avvocato Giuseppe Basso, ha formalizzato la richiesta di patteggiamento che sarà presentata in occasione della udienza preliminare prevista il prossimo 26 ottobre. Insieme al 58enne sono finite nei guai altre 10 persone, ovverosia i "beneficiari" delle informazioni che luogotenente carpiva dalla banca dati. Le loro posizioni (sono accusati a vario titolo di concorso in accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreti d'ufficio)  sono state stralciate.

Alfonso Contaldo, che si trova ancora agli arresti domiciliari, era stato individuato dai colleghi di Treviso a fine febbraio, insospettiti per i ripetuti accessi al  database dell'agenzia entrate. Quando si accorsero di quelle attività sospette e partirono le indagini l'uomo, che era all'insaputa dell'attività investigativa di cui era oggetto, venne trasferito a mansioni d'ufficio ma gli accessi erano continuati fino alla fine del 2020.
 

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