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Cronaca

Otiti complicate: i pediatri a Treviso ricevono via web le immagini dell'orecchio

Con la videotoendoscopia, grazie a uno schermo collegato ad un computer e una specifica sonda, è possibile ingrandire le immagini dei timpani fino a 40 cm e avere una definizione anatomica e clinica molto accurata

TREVISO Nell’Azienda Ulss 2, un ulteriore progresso nell’integrazione tra ospedale e territorio; in particolare tra unità specialistiche e pediatri di famiglia. Nell’ambito delle attività svolte dall’Unità Operativa Dipartimentale di Chirurgia dell’Orecchio del Ca’ Foncello di Treviso, diretta dal Dr. Daniele Frezza, è stato avviato un servizio sperimentale e innovativo di videoconsulto grazie all’utilizzo di una nuova apparecchiatura diagnostica Otoendoscopica collegata alla rete WEB.

Con la Videotoendoscopia, grazie a uno schermo collegato ad un computer e una specifica sonda, è possibile ingrandire le immagini dei timpani fino a 40 cm e avere una definizione anatomica e clinica molto accurata. Queste immagini che vengono registrate e memorizzate, consentono di seguire periodicamente l’evoluzione clinica sia verso la guarigione sia  verso possibili complicanze che possono richiedere specifiche terapie mediche e talora anche chirurgiche. L’unità di Chirurgia dell’Orecchio di Treviso ha avviato una specifica collaborazione con i Pediatri di Famiglia mirata alla valutazione dei piccoli pazienti.  Al pediatra vengono inviate via WEB,  le immagini dei timpani insiemeal referto della consulenza.

“L’otite media – spiega il dr. Frezza - è la patologia di più frequente riscontro in età pediatrica: oltre l’80% dei bambini al di sotto dei 3 anni di vita presenta almeno un episodio di otite media acuta (OMA) e in circa un terzo si evidenzia una significativa ricorrenza degli episodi. L’incidenza è massima nel secondo semestre di vita e successivamente decresce fino a raggiungere valori simili all’adulto intorno al 5°-6° anno di vita. In Europa l’incidenza  è pari a 268 episodi per 1000 persone-anno”.

Prosegue Frezza: “Vi sono dei piccoli pazienti che a causa di un’immaturità della tuba di Eustachio o di una non completa maturità del sistema immunitario o di altri cofattori (tra cui la particolare aggressività di alcuni batteri), sviluppano quadri di otite effusiva cronica, o di otiti medie batteriche ricorrenti, fino all’insorgenza di complicanze quali la perforazione timpanica, la mastoidite, la paralisi del facciale, e possibili compllicanze endocraniche. Il Pediatra di famiglia possiede un’elevata esperienza, per il numero di casi trattati, nel saper riconoscere e trattare la patologia. Talora il Pediatra per la complessità del quadro clinico,o per la difficoltà di esplorare l’orecchio a causa di condotti uditivi ristretti o ostruiti può richiede re una consulenza specialistica otorinolaringoiatrica. Questa forma di videoconsulto crea un canale diretto ed è di beneficio per i professionisti e soprattutto per i pazienti”.

Di questo forma di collaborazione a distanza se ne è discusso il 16 febbraio scorso anche in uno Specifico Convegno: “La gestione integrata tra territorio e ospedale delle otiti medie complicate in età pediatrica”, tenutosi all’Ordine dei Medici di Treviso organizzato dal direttore dell’Unità interessata e dai pediatri  Dr. Sebastiano Rizza, Dr. Stefano Boccato e Dr. Massimo Rizzato della Scuola di Formazione dei Pediatri di Famiglia.(FIMP). Sono state presentate alcune relazioni sulle nuove linee guida per il trattamento delle otiti, sugli esami audiologici, sulle complicanze delle otiti. 

L’ambulatorio di Otoendoscopia Pediatrica dell’UOSD di Chirurgia dell’orecchio si svolge settimanalmente presso gli ambulatori dell’Ospedale di Treviso e la visita puo’ essere prenotata telefonando al n.0422322319.

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