rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Avvicina una ragazza e tenta una violenza sessuale, arrestato 50enne

L'episodio sarebbe avvenuto la sera di lunedì 18 luglio. L'uomo, italiano senza lavoro e con dei precedenti risalenti nel tempo, avrebbe avvicinato la giovane rivolgendole pesanti apprezzamenti non graditi. Poi sarebbe fuggito rubandole la bicicletta. Oggi, 20 luglio, si è svolta l'udienza di convalida. Il gip si è riservato sulla misura cautelare che sarà applicata

"Sembri Nicole Kidmam". All'apparenza un complimento ma gli apprezzamenti rivolti alla ragazza si sono fatti via via più insistenti ed espliciti tanto che la giovane lo ha respinto in maniera netta. Allora avrebbe mollato la bicicletta con cui era arrivato e avrebbe preso quella della presunta vittima, mettendosi a gironzolare nei dintorni fino a quando i carabinieri, chiamati dalla donna, non lo hanno intercettato e arrestato.

Sono tentata violenza sessuale e furto le accuse di cui deve rispondere un 50enne italiano, per il quale sono scattate le manette ai polsi lunedì a tarda sera. L'uomo (difeso dall'avvocato Giorgia Cenedese) è comparso oggi, 20 luglio,  di fronte al giudice Marco Biagetti per l'udienza nella quale è stato convalidato l'arresto e per l'interrogatorio di garanzia. Il gip si è messo in riserva sulla misura cautelare: la difesa ha chiesto la liberazione o, in subordine, gli arresti domiciliari.

Erano all'incirca le 23 di lunedì scorso 18 luglio quando ai carabinieri di Treviso è arrivata una chiamata al telefono. Dall'altro capo della linea una giovane, intorno ai 30 anni, che molto spaventata diceva di essere stata oggetto, in pieno centro storico di fronte a Palazzo Giacomelli,  di pesanti molestie di natura sessuale da parte di un uomo di mezza età, che poi era fuggito a bordo della sua bicicletta. La ragazza non si era comunque persa d'animo e lo aveva inseguito nei suoi giri intorno alla zona, permettendo ai militari dell'Arma di individuarlo e fermarlo. Il 50enne, che non lavora ed ha un precedente penale risalente però negli anni, l'avrebbe approcciata facendole dei complimenti diventati insistenti e pesanti.

«Non è vero - ha detto l'indagato - io ho soltanto detto che era molto bella e la cosa è finita lì». L'uomo non risulterebbe avere problemi di natura psicologica.
L'episodio sta creando parecchio sconcerto in una città alla prese anche con il caso del "piromane" che ha colpito due volte nell'arco di un mese e mezzo, mettendo nel mirino prima la casa della famiglia Tambarotto, proprietaria dell'ostera "Muscoli's" in Pescheria e poi, l'11 luglio scorso, il ristorante Kimeia di Piazza San Parisio. Malgrado l'età del balordo responsabile dei fatti di lunedì e quella dell'autore dei due roghi sia la stessa, al momento i diversi episodi non sarebbero tra loro legati. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avvicina una ragazza e tenta una violenza sessuale, arrestato 50enne

TrevisoToday è in caricamento