rotate-mobile
Mercoledì, 7 Giugno 2023
Cronaca

Pattuglione della polizia stradale: tre patenti ritirate per alcool alla guida

Controlli nel corso dell'ultimo week end. Sottoposte dodici persone al drug-test con tre automobilisti positivi ai cannabinoidi e alla cocaina. Nel corso del 2017 sono stati 12 i trevigiani finiti nei guai dopo le analisi di laboratorio che hanno confermato il precursore

Controlli straordinari della polizia stradale di Treviso, supportati da agenti del distaccamenti di Vittorio Veneto e dal medico della Questura, Marco Sartore, nella notte tra sabato e domenica (tra le 22 e le 4 del mattino), lungo viale della Repubblica a Treviso. Sottoposti a controllo ben 130 veicoli e oltre 140 persone che stavano raggiungendo la città di Treviso per trascorrere la serata.

Tre automobilisti sono stati pizzicati al volante con un tasso alcolemico compreso tra i valori di 0.75 mg/l e 1,29 mg/l: di questi solo uno  è stato punito con la sola sanzione amministrativa prevista proprio per le alterazioni minima (tra 0,5 e 0,8 mg/l di alcol nel sangue), mentre per gli altri due casi positivi si è proceduto alla denuncia per guida in stato di ebrezza. Per tutti i soggetti oltre al ritiro della patente di guida con sospensione della stessa per un periodo di tempo compreso dai 3 ai 6 mesi nel caso della sanzione amministrativa e da 6 mesi ad 1 anno negli altri 5 casi  la cui alterazione era superiore allo 0,8 mg/l. La sanzione amministrativa nei confronti del soggetto  con tasso alcoolemico inferiore  allo 0,8 mg/l è 532 euro,  mentre nel caso dei 2 soggetti con tasso alcool emico compreso tra lo 0,8 mg/l e  1,5, mg/l la sanzione amministrativa va da un minimo di 800 euro ad un massimo di 3.200 euro. Per tutti i soggetti si è proceduto al ritiro della patente per un periodo di sospensione  fino a 3 mesi nel 1° caso e da 6 mesi ad un anno negli altri casi, con una decurtazione, per tutti i casi, di 10 punti sulla patente stessa.

Durante i controlli sono state sei le persone che hanno destato con i loro comportamenti sospetti negli agenti impegnati nei controlli e, per questo, sono state sottoposte al controllo con precursore droga e di queste effettivamente tre sono risultate positive allo specifico precursore effettuato da parte del personale sanitario mediante tampone salivario immediatamente analizzato da apposito strumento che ha riscontrato la presenza di sostanze del tipo cannabinoidi nella saliva di due automobilisti, mentre nell’altro caso il campione analizzato è risultava positivo per la presenza di cocaina. Come di consueto, la positività al precursore è allo stato solo provvisoria in quanto trattasi di precursore per cui sono stati necessari ulteriori prelievi di liquidi biologici per l'invio all'apposito laboratorio del Ministero dell'Interno per il test di conferma. Fortunatamente, le persone risultate positive opportunamente visitate dal medico presente ai test, non hanno evidenziato sintomatologie tali da farli risultare in stato di alterazione alla guida (il che avrebbe previsto l'applicazione delle severe disposizioni penali dell'art. 187 C.d.S.) ma, tuttavia, hanno evidenziato una condizione di presumibile consumo domestico sicuramente troppo diffusa. In proposito, infatti, si rileva che nel solo anno 2017, a fronte di 75 persone sottoposte al precursore per le sostanze stupefacenti, ben 12 sono risultate positive con test di laboratorio che confermavano il precursore, e se solo 2 sono risultate alterate alla guida, tutte le altre hanno comunque evidenziato una condizione di consumo ancorché domestico il che di certo non pare un dato confortante. "In ogni caso -si legge in un comunicato- la conferma di laboratorio dei risultati del precursore, non sarà priva di conseguenze per i controllati che verranno infatti segnalati alla Motorizzazione competente per gli opportuni provvedimenti di revisione della patente legati allo status di consumatore di sostanze stupefacenti nonché ad analoga segnalazione alla Prefettura per l'attivazione dei protocolli anche di tipo socio-sanitario previsti dalla legge sugli stupefacenti per coloro che potrebbero essere consumatori abituali".

Non è mancato il “furbetto” che viaggiava tranquillamente senza aver provveduto ad assicurare il veicolo, per questo è scattato oltre alla sanzione amministrativa da euro 849 a euro 3.396 anche il sequestro del veicolo. Nell'ambito dei controlli sono state fatte anche altre contestazioni per un importo totale superiore ai mille euro. Il tema della sicurezza stradale appare molto importante vista la tipologia delle sanzioni contestate nel fine settimana anche se, come spesso accade, i destinatari delle sanzioni non sono i neo patentati ma bensì gli adulti. In particolare si è riscontrata essere ancora molto disattesa la norma che riguarda l'uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri dei veicoli visto che nel corso dei suddetti ne sono state contestate mezza dozzina, tre i conducenti “pizzicati mentre facevano uso del telefono cellulare durante la guida, per loro 5 punti decurtati e 163 euro di sanzione. Altro importante fattore che incide sulla sicurezza stradale riguarda la revisione del veicolo, solo un conducente sanzionato per non aver provveduto nei termini previsti, al malcapitato è stata inflitta una sanzione amministrativa di 163 euro con obbligo di non circolare finchè non si provveda alla regolare visita di revisione. Un episodio degno di nota è sicuramente quello di uno dei conducenti coinvolti in un incidente, che candidamente conduceva il veicolo pur avendo la patente di guida sospesa a tempo indeterminato, in quanto non si era mai presentato alla prevista visita per constatarne l’idoneità, e quindi sanzionato ai sensi del art 128 C.d.S..  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pattuglione della polizia stradale: tre patenti ritirate per alcool alla guida

TrevisoToday è in caricamento