rotate-mobile
Cronaca

Porta a casa l'amante, 56enne a processo accusato di maltrattamenti

L'uomo, con alle spalle precedenti per appropriazione indebita e emissione di assegni scoperti, si sarebbe accanito sulla ex coniuge con continui insulti, mortificazioni e minacce

Un "gioco" subdolo, fatto di umiliazioni, mortificazioni, minacce. Fino al giugno del 2020 quando, rientrato in casa con una scusa dopo che la coppia si era separata, ha portato nell'abitazione la propria amante, dicendo al figlio di non farne parola con la madre. Sono queste le accuse da cui deve difendersi un trevigiano di 56anni, finito a processo con l'accusa di maltrattamenti familiari ai danni della "ex", una veneziana di 45 anni.

L'uomo, cui è stata applicata successivamente la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, non avrebbe mai alzato un dito contro il coniuge, "preferendo" invece la tattica degli insulti, che avrebbero causato alla donna un forte dimagrimento e una forma di alopecia causata da un esaurimento nervoso.
Alla base del comportamento del 56enne, che in passato era stato invischiato in una storia di appriazione indebite e emissione di assegni scoperti ed era entrato (nel 2006) nello scandalo della Temex, piattaforma di scambi organizzati aventi ad oggetto strumenti finanziari non quotati bloccata dalla Consob, c'è l'atteggiamento per cui i rapporti con l'altro sesso sarebbero intesi all'insegna del dominio e della sopraffazione.

La coppia si era separata nel 2018 ma, proprio quando in Italia era entrato in vigore il lockdown, l'imputato era riuscito a rientrare nella casa della ex moglie, a Treviso, con la scusa di darle un aiuto con il cambio degli infissi. Pian piano si era letteralmente trasferito nuovamente nell'abitazione, cominciando ad avere gli stessi comportamenti che erano stati alla base della rottura del rapporto matrimoniale: la seguiva o la faceva seguire, la riprendeva perché aveva un lavoro, la insultava accusandola di infedeltà quando in realtà sarebbe stato lui ad avere più di un rapporto extra matrimoniale. Come quando, approffitando dell'assenza del coniuge, era capitato in casa accompagnato da una "amica" ed aveva intimato al figlio di non dire nulla alla madre, altrimenti ci sarebbero stati problemi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porta a casa l'amante, 56enne a processo accusato di maltrattamenti

TrevisoToday è in caricamento