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Cronaca

Treviso, ragazzi con autismo chef e camerieri per un pranzo speciale

Domenica 2 Aprile l’iniziativa “A pranzo per l’austismo” organizzata in collaborazione con il Comune di Treviso, e il supporto dell’associazione “XI di Marca". Sms e chiamate solidali al 45520 fino all’11 aprile

TREVISO Sconfiggere la solitudine dei ragazzi con autismo e aiutarli a diventare adulti sempre più autonomi e inseriti nel tessuto sociale. È questo l’obiettivo della Fondazione, formata prevalentemente da genitori con figli con autismo, che lavora per offrire una risposta concreta ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie coinvolti in questa disabilità.

Per farlo nel 2010 ha dato vita in provincia di Treviso al Villaggio “Godega 4Autism”, esempio di cohousing per autismo e modello di sostegno e partecipazione che integra le strutture residenziali a quelle lavorative e di produzione artigianale. La Fondazione ha inoltre avviato il progetto “Cooking 4Autism” che prevede l’avviamento di 20 ragazzi con autismo, di età compresa tra i 12 e i 21 anni, a percorsi di lavoro nei laboratori di cucina e pasticceria e delle strutture partner sul territorio. Un progetto che fino all’11 aprile è possibile sostenere donando 2 o 5 euro con SMS e chiamate da rete fissa al numero solidale 45520.

Un esempio concreto di quanto i ragazzi stanno apprendendo si potrà  vedere Domenica 2 Aprile, durante l’iniziativa “A pranzo per l’austismo” organizzata in collaborazione con il Comune di Treviso, e il supporto dell’associazione “XI di Marca”,  durante la quale i ragazzi con autismo diventeranno chef e camerieri speciali, affiancati da professionisti del settore. Parteciperanno all’evento il campione del mondo di pasticceria Leonardo Di Carlo, lo chef internazionale Omar Lapecia Bis, il maestro pasticciere Gennaro Immobile e il master sommelier Flavio Buratto. Madrina dell’evento sarà Sabrina Salerno, che ha scelto di prestare la propria immagine per la realizzazione dei materiali di comunicazione della campagna solidale.

“Sosteniamo pienamente questa iniziativa perché siamo convinti che grazie l’impegno concreto e collettivo si possano compiere dei passi in avanti – dichiara l’assessore alla coesione sociale del Comune di Treviso Roberto Grigoletto - Sensibilizzare la cittadinanza attraverso delle iniziative ad hoc fa parte del lavoro che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo. Per questo abbiamo deciso di coorganizzare questa giornata offrendo come Comune il nostro sostegno a vario titolo alla Fondazione Oltre il Labirinto. Riflettere sui temi dell’autismo significa riflettere sul presente e sul futuro anche dei bambini e delle famiglie della nostra città e della nostra provincia. Dobbiamo infatti ricordare che si stima che l’autismo colpisca un bambino ogni centocinquanta. In Italia si parla di circa 400mila ragazzi, persone affette da autismo, e purtroppo le casistiche più lievi spesso non vengono nemmeno diagnosticate . Solo la Fondazione segue una settantina di famiglie, ma non è l'unica realtà in provincia”.

“Per la Fondazione Oltre il Labirinto realizzare progetti di vita per i ragazzi con autismo significa infatti superare un'ottica emergenziale e assistenzialistica e iniziare da subito a valorizzarne le risorse e le potenzialità, costruendo per loro un percorso abilitativo e inclusivo, preparando per tempo la loro formazione alla vita e il loro futuro con e senza genitori” ha dichiarato Carlo Giustini di Fondazione Oltre il Labirinto.

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