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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cene "vip" e assunzione del figlio, chiesti quattro anni nei confronti di Vincenzo Corrado

Dura requisitoria a Udine, oggi 22 novembre, nei confronti dell'alto ufficiale del Comando regionale della Guardia di Finanza, accusato di "addomesticato" una verifica fiscale, cui era stata sottoposta la “Burimec spa” di Buttrio. La difesa, rappresentata dall'avvocato Fabio Crea, ha invece invocato l'assoluzione

Quattro anni di reclusione. Questa la richiesta della Procura emessa oggi, 21 settembre, nei confronti di Vincenzo Corrado, l'alto ufficiale del Comando regionale della Guardia di Finanza, sospeso dal servizio, accusato di induzione illecita. Corrado è accusato di aver "addomesticato" una verifica fiscale, cui era stata sottoposta la “Burimec spa” di Buttrio. In cambio avrebbe preteso cene in ristoranti di lusso e l'assunzione del figlio presso l'azienda.

La difesa, affidata all'avvocato Fabio Crea, ha invece chiesto l'assoluzione. Fra l'altro secondo il legale il figlio dell'ufficiale, sarebbe stato assunto ben prima della conclusione delle indagini e su richiesta dello stesso imprenditore Pietro Schneider, titolare dell'azienda. In più al rapporto di lavoro del giovane sarebbe stato messo, come condizione,  un periodo di prova pari a 45 giorni, il che farebbe venire meno una delle ipotesi accusatorie dell'accusa, e cioè che il ragazzo avrebbe dovuto avere il posto prima della fine della verifica.

Peraltro il fascicolo a carico di Massimo Nicchiniello, il comandante del Gruppo tutela finanza pubblica della Tributaria di Udine su cui Corrado avrebbe agito, è già stato archiviato poichè non vi sarebbero riscontri probatori. La sentenza è attesa il 29 novembre prossimo

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