rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Maltrattamenti dei figli contro i genitori, l'allarme del Procuratore: «Reati in fortissimo aumento»

Alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne Marco Martani, Procuratore della Repubblica, fornisce i dati sui reati da "codice rosso". Ma, secondo il capo dei magistrati trevigiani «a preoccupare è soprattutto l'aumento dei reati intergenerazionali, legati a problematiche sociali e in qualche caso di tipo psichiatrico»

Nella provincia di Treviso si contano novantuno le denunce per violenza sessuale e 147 i fascicoli aperti per gli atti persecutori, mentre sono 208 i procedimenti in corso per maltrattamenti. I numeri, che raccontano di come media ogni giorno vi sia una segnalazione per questi reati odiosi, gli ha forniti il Procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani alla viglia della Giornata contro la violenza sulle donne. Ma il capo dei magistrati trevigiani lancia anche un allarme: «Attenzione - dice - a quello che succede al chiuso della mura domestiche fra figli e genitori: questi maltrattamenti sono in sensibile aumento e sono legati a problematiche sociali e in qualche caso sono connessi anche con questioni di natura psichiatrica».

I reati da "codice rosso" nella Marca si stabilizzano sostanzialmente sui livelli del 2021 (quando c'erano state 159 denunce per stalking, 95 per violenza sessuale e 220 per maltrattamenti) ma in netto aumento rispetto al periodo pre-covid, che ha segnato una esplosione soprattutto nelle segnalazioni per violenze consumate in casa. «Da parte delle donne - torna a dire Martani - c'è una maggiore fiducia nella giustizia e questo spiega forse il perché dell'aumento di denunce fatte negli ultimi tre anni. Ma non bisogna neppure sottovalutare un fenomeno che esiste e che consiste nelle cosiddette "querele strumentali", fatte dal coniuge che si sta separando, sia per ottenere migliori condizioni sia per avere con una via diciamo "breve" la casa coniugale e l'affidamento dei figli, o per vendetta».

Ma sotto la lente della Procura finiscono sempre più spesso i comportamenti vessatori o violenti che i figli riservano ai genitori. «Negli ultimi anni - dice il Procuratore - abbiamo registrato un incremento di questi reati. Il fenomeno è sempre esistito ma nell'ultimo periodo abbiamo assistito ad un aumento davvero rilevante, dovuto ad un crescente e forte disagio sociale, talvolta reso più visibile da problemi di dipendenza dalle droghe o dall'alcol, che diventano un vero e proprio problema psichiatrico. Il dramma è che questi casi non sono ancora emersi nella loro totalità: perché un genitore arrivi a denunciare un figlio è necessario trovarsi di fronte a situazioni estreme. Questo significa che in molti casi abbiamo a che fare con persone che soffrono ancora in silenzio»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltrattamenti dei figli contro i genitori, l'allarme del Procuratore: «Reati in fortissimo aumento»

TrevisoToday è in caricamento