"Suoni di Marca": si spegne la musica, Quartoprofilo cacciati dal palco
Rabbia dei fan della band su Facebook. "Noi siamo quelli che non ce l'hanno fatta, punto -scrivono amari i musicisti- Ce l'abbiamo messa tutta, in 20 anni di "carriera" e ce la metteremo ancora tutta, ma non siamo riusciti a "sfondare", a diventare "famosi ", a vivere di musica!"
TREVISO Stavano suonando il loro ultimo pezzo, sul palco di "Suoni di Marca", quando improvvisamente cala il silenzio e il microfono si spegne. Di colpo sono stati costretti a salutare il loro pubblico, infuriato per quello che era successo, un trattamento davvero poco gentile, per dirlo con un eufemismo. Del resto c'era da lasciare spazio alla vera star della serata, Daniele Silvestri, e ormai lo sforamento rispetto alla scaletta rasentava gli otto minuti. Questa la surreale serata che hanno trascorso ieri i componenti della band "Quartoprofilo", cacciati dal palco dagli organizzatori della kermesse trevigiana senza troppi complimenti. Se i fan, a decine, hanno protestato per quanto avvenuto, loro, i musicisti, l'hanno presa con filosofia e su Facebook hanno commentato così quanto è avvenuto.
"Sì è proprio così, inutile nasconderlo, noi siamo quelli che non ce l’hanno fatta, punto! Ce l’abbiamo messa tutta, in 20 anni di “carriera” e ce la metteremo ancora tutta, ma non siamo riusciti a “sfondare”, a diventare “famosi “, a vivere di musica! Succede, per carità, non siamo i soli, pazienza. Ti accorgi che sei “…uno di quelli che non ce l’hanno fatta”, quando stai suonando l’ultimo pezzo e mancherà un minuto o due al massimo e stai suonando dando il massimo come sempre, ma succede qualcosa di inaspettato, ti spengono il microfono, le chitarre e tutto non suona più, devi bruscamente interrompere, senza ringraziare, senza salutare, quasi avessi fatto un reato, ma devi smettere, perché tocca ai Grandi: a " ...quelli che ce l’hanno fatta…” !
Te ne vai via, con un po’ di tristezza nel cuore, perché infondo non hai detto nulla quando solo il giorno prima ti comunicano che DEVI SUONARE mezz’ora prima di quello che era stato previsto e tu timidamente lamenti che era un altro l’orario e hai avvisato tutti, suonare alle 20.10 non è il massimo, di solito mangio a quell’ora !!!!... niente DEVI accettare perché "...noi siamo quelli che non ce l’hanno fatta!”.
Ecco, così ti rimane l’amarezza e ripensi a cosa è accaduto, a chi hai visto mentre suonavi..., ehi un momento però, aspettate! …Ma c’erano davvero tutti a vederti, la tua gente, i tuoi amic,i il tuo pubblico, quante facce amiche, erano tutti lì, alle 20.10 in punto, nonostante tutto e tutti! Avresti potuto chiamare per nome quasi ogni spettatore , nooooo ragazzi, troppa roba, che meraviglia!!!...E allora capisci che le cose stanno esattamente all’opposto…
NOI, SIAMO QUELLI CHE CE L’HANNO FATTA!
Grazie, grazie di cuore, speriamo davvero di meritarci tutto questo Amore!
Quarto Profilo
"Ci dispiace molto se la siano presa ma avevano sforato oltre i sette minuti previsti dalla scaletta -replicano gli organizzatori- questa è una prassi consolidata che prevede non ci siano sforamenti eccessivi".