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Cronaca

Furbetti del "reddito di cittadinanza": la mappa della Marca

L'indagine della Guardia di Finanza ha colpito 116 persone, il 59% delle quali stranieri, il 20% provenieti da altre regioni italiane e solamente il 21% trevigiani

L'indagine della Guardia di Finanza di Treviso ha portato alla luce ben 116 percettori del reddito di cittadinanza che in realtà non ne avevano alcun diritto. Tra questi il 59% sono nati all'estero (45 addirittura risultano vivere fuori dai confini nazionali), il 20% proviene da altre regioni italiane, soprattutto del centro-sud, mentre sono solo il 21% le persone nate in provincia di Treviso. Ecco di seguito una mappa dei "furbetti" tra cui spicca una dominicana di 36 anni, residente a Roncade, che ha acquistato un suv Maserati Levante nonostante risultasse indigente. Stesso discorso vale per una connazionale 39enne che da tempo vive in un appartamento di pregio nel cuore del centro storico di Montebelluna.

Tra i richiedenti privi del requisito della residenza decennale, è stata individuata anche una dominicana di 39 anni, che ha fatto ingresso sul territorio nazionale per la prima volta nell’agosto 2013. La donna, pur non avendo mai percepito ufficialmente alcun reddito, alloggia dal 2014 in un appartamento di prestigio, preso in locazione nel pieno centro di Montebelluna. La somma indebitamente percepita è superiore a 22mila euro.

Tra le persone che hanno nascosto all’Inps di prestare attività lavorativa, c'è una rumena di 40 anni, residente a Conegliano, che ha percepito indebitamente, tra aprile 2019 e maggio 2021, circa 23mila euro. La donna, collaboratrice domestica, ha omesso di comunicare sia di aver ricevuto una proroga dell’originario contratto di lavoro che, successivamente, di aver sottoscritto un nuovo contratto, per un compenso complessivo superiore a 30mila euro.

Tra le tante irregolarità correlate all’omissione, nella dichiarazione sostitutiva unica, di informazioni reddituali rilevanti, emerge quella di un uomo denunciato per maltrattamenti in famiglia. Questi, pur essendo stato allontanato dai propri congiunti per questi motivi, nella domanda di reddito di cittadinanza ha continuato a indicare l’intero nucleo familiare, circostanza che gli ha permesso di abbassare drasticamente gli indicatori reddituali e patrimoniali, rientrando così nei parametri per percepire il reddito di cittadinanza. In questo modo, ha percepito indebitamente una somma complessiva di 18mila euro.

Sono stati infine individuati due uomini di etnia rom, residenti tra Treviso e Oderzo, possessori di autovetture di grossa cilindrata (Mercedes, BMW e Audi), situazione incompatibile con la percezione del reddito di cittadinanza. L’immediata segnalazione all’INPS e la conseguente revoca del sussidio hanno consentito di limitare l’incasso indebito a circa 8.000 euro.

Comuni di residenza dei denunciati

Arcade

1

Borso del Grappa

1

Caerano di San Marco

2

Cappella Maggiore

1

Carbonera

2

Casale sul Sile

1

Casier

1

Castelcucco

1

Castelfranco Veneto

4

Colle Umberto

2

Conegliano

10

Cornuda

1

Follina

2

Gaiarine

1

Gorgo al Monticano

1

Istrana

2

Loria

1

Mogliano Veneto

4

Montebelluna

1

Nervesa della Battaglia

1

Oderzo

5

Pieve di Soligo

2

Ponte di Piave

2

Possagno

2

Povegliano

1

Preganziol

2

Resana

3

Riese Pio X

1

Roncade

1

Salgareda

1

San Biagio di Callalta

3

Susegana

2

Trevignano

2

Treviso

20

Valdobbiadene

2

Vazzola

1

Villorba

2

Vittorio Veneto

3

Fuori Provincia

21

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