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Cronaca

Abbandona trenta sacchi di rifiuti nel Sile, ecovandalo incastrato

Grave episodio di incività a Sant'Antonino. La polizia locale, dopo aver fatto analizzare il pattume, ha identificato l'autore del gesto. Ad incastrarlo alcune foglie di edera gettate nei sacchi, pianta che l'uomo teneva in casa

TREVISO Trenta sacchi di rifiuti abbandonati sulla riva del Sile in località Sant'Antonino. A segnalarli un cittadino di Treviso che si è subito rivolto agli agenti della polizia locale. I vigili, dopo aver eseguito un primo sopralluogo utile all'individuazione dei rifiuti ed alla loro catalogazione hanno chiesto ausilio all'ufficio vigilanza del Consiglio di Bacino Priula, che si è preso carico di eseguire analisi sul contenuto dei sacchi, recuperati dai vigili del fuoco di Treviso. Attraverso l'ispezione dei rifiuti è stato possibile creare un profilo geografico e dell'utente produttore dei rifiuti; l'analisi della località dell'abbandono e le tracce ancora presenti sul posto, hanno permesso l'individuazione certa dell'autore del fatto. L'attività di indagine della polizia locale ha permesso, nel giro di pochi  giorni, di mettere in relazione i materiali abbandonati con un uomo di nazionalità  rumena, residente nei pressi del luogo dell'abbandono, il quale aveva inteso sbarazzarsi nella  maniera apparentemente più semplice di ciò che si trovava all'interno di un immobile  recentemente occupato.

Ma, in particolare, gli uomini della vigilanza, coordinati dal comandante Tondato, hanno riscontrato, oltre che dal materiale contenuto all'interno dei sacchi, anche dalle corrispondenze morfologiche tra le foglie di edera contenute in un sacco e quelle ancora presenti all'interno dell'abitazione dell'autore, il quale, interrogato, non ha potuto negare l'evidenza dei fatti.

Il suo comportamento incivile gli è costato molto caro: è stata  elevata a suo carico una sanzione amministrativa di 600 euro e il Comune di Treviso provvederà a richiedere, nei prossimi  giorni, di rifondere le spese sostenute per la rimozione dei rifiuti. Inoltre, in considerazione del danneggiamento causato ad un sito soggetto a vincoli  paesaggistici, il nucleo tutela ambientale della polizia locale sta valutando l'eventuale applicazione di sanzioni penali. “Un ringraziamento sincero a quel cittadino che con grande spirito civico ha subito contatto gli agenti – commenta l’assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto – e un plauso agli agenti della nostra polizia locale che con passione lavorano per assicurare alla nostra città sicurezza e decoro”. “La polizia locale ha tra i suoi obiettivi certamente quello di reprimere e correggere comportamenti scorretti lesivi del decoro della città – commenta il comandante della locale Maurizio Tondato - L’abbandono dei rifiuti è sicuramente tra questi comportamenti”.  

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