In quaranta si danno appuntamento in piazza Borsa, torna in centro l'allarme risse
L'episodio sabato pomeriggio: presenti una quarantina di giovani, alcuni dei quali, tra i più esagitati, sono stati identificati. Intervenute le volanti della polizia e la polizia locale, già presente con un presidio fisso pianificato per prevenire eventuali scontri. Spunta l'ipotesi di un raduno organizzato via social, come accadeva durante l'inverno scorso
Il primo sabato di settembre riporta al centro della cronaca trevigiana il fenomeno delle risse tra giovani in città. Nel tardo pomeriggio di ieri almeno una quarantina di giovani si sono dati appuntamento, forse attraverso il tam tam dei social, in piazza Borsa, probabilmente per uno scontro che però è stato fortunatamente scongiurato. Intervenute sul posto le pattuglie della polizia locale (già presenti sul posto con un presidio fisso) e delle volanti della polizia. Alcuni ragazzi, tra i più esagitati, sono stati identificati. Non si sarebbero comunque avuti scontri fisici, anche grazie alla presenza delle forze dell'ordine. La situazione era monitorata con attenzione anche grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in centro.
Sempre ieri, attorno alle 17, due ragazzine di circa 14 anni si sarebbero prese a pugni all'interno del bar della stazione delle corriere. Alcuni dei coetanei dei presenti, anzichè dividerle, le hanno riprese con i loro smartphone. Le ragazzine si erano già pesantemente insultate tra loro nella zona di via Lungosile Mattei.
Durante lo scorso inverno, in più occasioni, molti ragazzi, buona parte dei quali residenti nei Comuni dell'hinterland, si sono incontrati per risse "organizzate" mentre non sono mancate anche vere e proprie aggressioni e rapine ai danni di ragazzi da parte di altri gruppetti di giovanissimi. Un fenomeno, quello delle "baby gang", esploso durante l'estate anche sul litorale jesolano e che rischia di riproporsi nuovamente in città nei mesi autunnali.