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Cronaca

Sei mesi per il furto di due bici, ancora guai per David Peruzza

Il 41enne di Treviso, è stato condannato insieme alla ex compagna, Eva Zambon, 35enne della città. L'uomo ha ricevuto una condanna a sette anni per rapina ed è a processo con l'accusa di lesioni proprio nei confronti della ex fidanzata

Sei mesi di reclusione con la concessione delle generiche perché, una volta che sono stati individuati dalla polizia, hanno restituito ai legittimi proprietari le due biciclette rubate in centro a Treviso. Questa la sentenza di condanna nei confronti di David Peruzza, 41enne di Treviso, e della sua ex compagna Eva Zambon, 35anni, anche lei trevigiana.

All'inizio dell'estate del 2017 i due avevano compiuto un "raid", rubando due biciclette  in centro a Treviso. Le vittime, un ragazzo e una ragazza, avevano subito fatto denuncia, a cui erano seguite indagini lampo che avevano permesso di "pizzicare" i due in sella alle bici rubate. Peruzza è una faccia molto nota alla giustizia. Nell'agosto sempre del 2017 il 41enne era stato arrestato (e condannato a sette anni con sentenza passata in giudicato) per una brutale rapina messa a segno nel giugno dello stesso anno, lungo via san Nicolò a Treviso, ai danni di due sorelle ultrasettantenni, Santina e Antonietta Tagliapietra.

Prima di finire in manette per quei fatti Peruzza, che al tempo era in cura al Sert per problemi di tossicodipendenza, avrebbe picchiato proprio la Zambon, causandole ferite giudicate guaribili in trenta giorni. Fu proprio il Pronto Soccorso dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso a fare la segnalazione che portò alla denuncia che ha trascinato Peruzza a processo, accusato di lesioni

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