
Una consulenza psichiatrica dirà se l'uomo che ha aperto il fuoco su un vicino a Monigo sia capace di intendere e volere
Sparò al vicino, una perizia dirà se era capace di intendere e volere
Il fatto avvenne il 21 maggio di quest'anno in via delle Zecchette a Monigo. L'uomo colpì alla testa e alle spalle Raffele Petricciuolo, vicino di casa 54enne
E' stato affidato oggi l'incarico per l'effettuazione della perizia psichiatrica sul 74enne che lo scorso 21 maggio, in via delle Zecchette a Monigo, ha fatto fuoco con il suo fucile da caccia centrando alla testa e alla schiena il 54enne Raffaele Petricciuolo.
Il consulente del tribunale Diego Arsie avrà l'incarico di stabilire se l'anziano fosse o meno capace di intendere e volere al momento dell'incidente, se sia socialmente pericoloso e se possa stare processo. Nei confronti del 74enne, che pare soffra di una minorata capacità intellettiva a causa di un forte decadimento delle sue facoltà dovuta ad una forma piuttosto grave di demenza senile, la Procura aveva chiesto il giudizio immediato ma la difesa ha chiesto e ottenuto l'abbreviato condizionato appunto ad una perizia che valuti le sue condizioni mentali. Il movente,per gli inquirenti, sarebbe una lite con il vicino scatenata per una siepe che andava sistemata e non invece il presunto disagio psicologico. Per la redazione della perizia il consulente avrà 60 giorni.