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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Villorba

Modella morta per overdose, l'autopsia rivela l'assunzione di un mix di sostanze

Oggi, 11 luglio, si è svolto l'esame post mortem sul corpo di Sara Pegoraro, la giovane di 26 anni deceduta nella notte tra il 24 e il 25 giugno scorso. Le prime indicazioni confermerebbero che la ragazza avrebbe assunto più stupefacenti

Sarebbe stato un mix di sostanze, tra cui anche l'eroina, a uccidere Sara Pegoraro, la modella 26enne deceduta sua casa della madre, a Fontane di Villorba, nella notte tra il 24 e il 25 giugno scorso. Questo il primo riscontro dell'autopsia sul corpo della giovane condotta oggi, 11 luglio, dal medico patologo Antonello Cirnelli.

L'esame post mortem confermerebbe quindi la morte dovuta ad un overdose di sostanze stupefacenti. Ma il "cuore" dell'inchiesta in corso, una volta che saranno confermate le dosi letali (rispetto alle quali si cerca anche il pusher che avrebbe venduto la droga alla giovane) resta la posizione della psichiatra che avrebbe visitato Sara prima della tragedia.

La donna, una professionista che lavora per la Usl 2 di Treviso, è stata iscritta nel registro degli indagati dal pubblico ministero Anna Andreatta per l'ipotesi di reato di omicidio colposo: il medico avrebbe visto la 26enne dopo un'altra probabile crisi di overdose avvenuta il giorno prima e in cui Sara era anche caduta in un fossato ma, nelle ipotesi investigative, non sarebbe stata in grado di intercettarne lo stato mentale. Intanto in Procura restano in attesa degli esiti dell'esame ematico, che dovrà stabilire con certezza le sostanze assunte dalla ragazza la sera della sua morte.

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