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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Strada Terraglio

Schianto sul Terraglio, le vittime non indossavano cinture di sicurezza

Dalla perizia sui mezzi coinvolti nello schianto causato dalla Bmw di Ronnie Levacovic, le vittime erano senza i dispositivi di sicurezza, agganciati alla "sicura" ma solo dopo essere stati passati dietro ai sedili in modo tale da non far suonare l'allarme all'interno dell'abitacolo

Svolta clamorosa nell'inchiesta sull'incidente costato la vita a Mara Visentin e Miriam Cappelletto, morte nel tamponamento della loro auto su cui è piombata, a 120 chilometri all'ora, la Bmw di Ronnie Levacovic. Dalle prime risultanze della perizia sui due mezzi coinvolti nella carambola mortale avvenuta il 24 marzo scorso lungo il Terraglio, poco distante dalla sala del Bingo  dove le vittime avevano trascorso la serata, le donne non indossavano la cintura di sicurezza. L'esame avrebbe evidenziato che i dispositivi di sicurezza erano agganciati alla "sicura" ma solo dopo essere stati passati dietro ai sedili in modo tale da non far suonare l'allarme all'interno dell'abitacolo.

Secondo il perito della Procura il fatto che Mara Visentin e Miriam Cappelletto non avessero le cinture di sicurezza allacciate non cambia la natura dell'incidente e sarebbero probabilmente morte comunque per la violenza dell'impatto. Ma si tratta di un dettaglio non secondario che a questo punto sarà oggetto di attenta valutazione da parte della difesa di Levacovic, affidata all'avvocato Francesco Murgia. Intanto il 25enne, indagato per duplice omicidio stradale e che al momento dello schianto sarebbe stato ubriaco, si trova ancora ricoverato in una struttura dell'opitergino dove affronta il difficile recupero dalle lesioni subite. Oltre a deambulare con fatica e sempre con l'aiuto del persone medico, Ronnie fa fatica a parlare e avrebbe riportato anche dei danni a livello neurologico, tanto da riconoscere a fatica le persone che lo vanno a trovare.

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