Entrano nella notte dalla finestra, tentato furto ai danni dell'avvocato Alessandra Nava
I fatti sarebbero accaduti venerdì scorso 9 dicembre. Ignoti sarebbero entrati forzando una finestra, dirigendosi subito verso le stanze dove il legale lavora. L'allarme ha fatto scattare l'intervento di una macchina delle guardie giurate ed una gazzella della polizia. Ed è "giallo" sui motivi dell'intrusione
E' un vero "giallo" il tentativo di furto avvenuto venerdì scorso 9 dicembre presso lo studio dell'avvocato trevigiano Alessandra Nava, in viale Luzzati. Durante quelle notte, infatti, ignoti si sono introdotti nell'ufficio, scardinando una delle finestre, e si sono diretti nelle stanze occupate dal legale. Ma l'allarme, che è perimetrale (cioè sorveglia gli interni) è scattato subito dopo, facendo intervenire sul posto una macchina della vigilanza privata, che aveva anche allertato i carabinieri. Sul posto le guardie giurate avrebbero notato due individui, con il volto travisato, che fuggivano attraverso un cortile
Secondo i primi accertamenti i ladri non avrebbero frugato nei cassetti o nella scrivania della segretaria, magari in cerca di contante, ma si sarebbero diretti subito dove Alessandra Nava, che è stata anche candidata del "Terzo Polo" di Caledna e Renzi alle ultime elezioni politiche, è solita lavorare. Le ipotesi sono che, invece che denaro, i "soliti ignoti" fossero forse alla ricerca di carte, forse relative a qualche processo che il legale sta affontando.
La settimana prima la Nava era stata la vittima di un altro furto, questa volta avvenuto ai danni della sua auto. I ladri hanno forzato uno degli sportelli mettendo le mani su un borsetta contenente carte di credito e Pos dell'avvocato trevigiano. Una delle piste pista investigative è che si tratterebbe delle stesse persone che, frugando fra le carte del legale, abbiano scoperto l'indirizzo dello studio.
