Affittano casa per le vacanze, versano la caparra, ma è una truffa

TREVISO - Dilaga ormai sempre più il fenomeno delle truffe online ai danni dei trevigiani. Gli ultimi in ordine di tempo a farne le spese sono stati i componenti di una famiglia di Treviso che nel mese di agosto hanno affittato una casa per le vacanze estive scoprendo però poi di essere stati raggirati.

Come riporta "la Tribuna", tutto è nato da un annuncio online, su un sito specializzato, in merito all'affitto di un'abitazione nella riviera romagnola ad un prezzo davvero scontato. Subito la famiglia si mette in contatto sia telefonicamente che via mail con il  presunto proprietario di casa, concordando il pagamento di una caparra di 300 euro a fronte di un totale di circa 600 euro per il periodo tra il 10 e il 25 agosto. Il versamento a quel punto viene effettuato senza remore di sorta e le chiamate tra i futuri affittuari e il gestore dell'immobile continuano fino al giorno prima della partenza. Da quel momento in poi infatti l'uomo è scomparso nel nulla, senza lasciare alcuna comunicazione alla famiglia oltre che non cedere le chiavi di casa.

A quel punto, insospettiti da quanto stava accadendo, i familiari si sono messi alla ricerca su internet di avvisi in merito all'affitto della casa da loro bloccata per le vacanze e hanno così scoperto un secondo numero di riferimento per le prenotazioni. Una volta però al telefono, si sono trovati a parlare con la reale proprietaria di casa che ben sapeva della truffa realizzata a suo nome da parte di estranei. Per la famiglia non è rimasto quindi altro che sporgere denuncia ai carabinieri. Dopo alcune indagini i militari sono riusciti così a dare un volto e un nome al malvivente di turno, un 35enne milanese finito denunciato.