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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Addio a Valerio Cescon: «E' stato il padre del prosecco»

Grave lutto per Coldiretti Treviso. Il presidente Giorgio Polegato: «Si è sempre distinto per la sua innata capacità di interpretare il mercato nazionale ed internazionale con una lungimiranza unica, capace di anticipare tendenze e i cambiamenti fondamentali del settore e delle scelte dei consumatori»

C’è un profondo cordoglio in Coldiretti Treviso per la scomparsa prematura di Valerio Cescon, morto all'età di 67 anni. I dirigenti e funzionari dell’organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo si stringono attorno ai famigliari di una delle figure più importanti del settore vitivinicolo nazionale. Cescon lascia i figli Gianfranco e Francesco, la sorella Guerrina e molti parenti. Il funerale si svolgerà in forma strettamente privata. Oggi, venerdì 30 settembre, dalle 15 alle 19, e domani dalle 8.30 alle 12.30 sarà possibile, per chi lo desidera, rendere omaggio a Valerio Cescon presso la casa funeraria di Gorgo al Monticano.

«Valerio è sempre stato un vero punto di riferimento per la viticoltura trevigiana e non solo. Possiamo considerarlo uno dei padri del Prosecco – sottolinea Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso con voce rotta dalla commozione – Lascia un vuoto incolmabile anche nella cooperazione. Si è sempre distinto per la sua innata capacità di interpretare il mercato nazionale ed internazionale con una lungimiranza unica, capace di anticipare tendenze e i cambiamenti fondamentali del settore e delle scelte dei consumatori. Ha sempre avuto a cuore il mondo agricolo rispettandolo e preservandolo lungo la filiera. Evidenti e indiscusse le sue capacità manageriali dimostrate nella gestione della cantina di secondo grado La Marca». 

Montedoro: «Disponibile al confronto, senza mai perdere di vista i suoi obiettivi»

Il mondo del vino veneto e non solo è in lutto nell’apprendere la tragica notizia della scomparsa di Valerio Cescon storico Presidente  de “La Marca” e della Cooperativa di Fontanelle. «A Valerio tutti noi riconosciamo competenze, lungimiranza, visione, straordinaria capacità imprenditoriale e passione che gli hanno permesso di mantenere in tanti anni al servizio del settore un ruolo indiscusso di leadership». Queste le parole di Marina Montedoro direttore di Coldiretti Veneto nell'apprendere la notizia della morte del Presidente di Confcooperative TV e BL. «Abile nelle relazioni con le istituzioni pubbliche, difensore degli interessi dei produttori, capace amministratore di cantine, è stato precursore della costituzione del sistema Prosecco. Disponibile al confronto, senza mai perdere di vista i suoi obiettivi e risultati che desiderava realizzare, riuscendoci il più delle volte, Valerio lascia un vuoto difficilmente colmabile» Conclude Marina Montedoro.​

I commenti

«Il Veneto perde un imprenditore illuminato e lungimirante a cui la nostra viticoltura deve molto. Con radici ferme nella tradizione contadina della sua famiglia ha saputo guardare al futuro con una capacità speciale nel capire i mercati, diventando uno dei padri dell’affermazione internazionale del Prosecco che ha seguito con incarichi di rilievo nel consorzio Doc e nel mondo della cooperazione tra produttori». Con queste parole il presidente Zaia ha ricordato Valerio Cescon, uno dei protagonisti del mondo vitivinicolo trevigiano e veneto, esponente del sistema cooperativistico regionale, originario di Fontanelle e mancato ieri a 67 anni. «Nel successo che ha segnato il suo percorso professionale c’era molto del ragazzo che è stato tra i primi agricoltori a laurearsi in Agraria - aggiunge il Governatore -. Un dato che riassume la visione che ha avuto fin da giovane e ne fa un simbolo di quei veneti che lavorando pancia a terra in anni di riscatto non hanno rinunciato a disegnare contemporaneamente una terra segnata da una crescita culturale e della capacità di fare know-how per un futuro manageriale. Penso che il settore gli debba molto. Ai familiari giungano le mie più sentite condoglianze e a lui un pensiero».

Presidente, consiglio di amministrazione, direttore e Consorzio di tutela del Prosecco Doc tutto, partecipano al dolore della famiglia e degli amici del Consigliere Valerio Cescon. «Oggi siamo tutti più poveri - commenta il presidente Stefano Zanette che, conoscendo lo stile sobrio di Valerio Cescon, senza cimentarsi in un elogio funebre, non ha voluto esimersi dall’evidenziare lo spessore professionale e umano di una persona che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo socio-economico del nostro territorio e delle nostre comunità e che, proprio in queste settimane, si era speso in mille modi nel cercare di individuare le soluzioni più idonee per garantire un futuro solido alla nostra denominazione. «Doven tegner insieme la squadra! questo il suo monito, la sua eredità e la nostra responsabilità - ha concluso Zanette - una squadra fatta di oltre 12mila viticoltori, 1.200 vinificatori e 360 case spumantistiche che spero saprà far tesoro di queste parole».

Confcooperative Belluno e Treviso, a nome di tutti i dipendenti, dei collaboratori, delle cooperative associate, partecipa al dolore della famiglia del Presidente Valerio Cescon, scomparso improvvisamente giovedì 29 settembre.  Cescon, presidente de La Marca Vini e Spumanti e di Vignaioli Veneto Friulani, guidava l’associazione dal 2015 ed era stato riconfermato nel ruolo di Presidente nel 2020. Passione, onestà e competenza sono i principi che hanno guidato la sua presidenza. “Fare insieme” il compito che ha lasciato al movimento cooperativo Bellunese e Trevigiano. Spetta a tutti noi ora rimboccarci le maniche per proseguire su questa strada. Nato a Fontanellette nel 1955, di storica famiglia contadina, aveva cominciato a lavorare nei campi sin da giovanissimo. Si è laureato in scienze Agrarie a Padova. Si è sempre contraddistinto per la sua forte visione e competenza, scegliendo la via della cooperazione, diventando il grande fautore delle aggregazioni fra produttori. I funerali saranno celebrati in forma privata. Si potrà dare un saluto, venerdì 30 settembre dalle 15 alle 19 e sabato 1º ottobre dalle 8:30 alle 12:30 presso la Casa Funeraria di Gorgo al Monticano. 

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