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Cronaca

Intossicazione alimentare: trenta mini-rugbysti al Ca' Foncello

Dovevano partecipare al trofeo Topolino in corso a Treviso: malori per gli atleti e lo staff mentre si trovavano in Ghirada. Un allenatore di 25 anni è stato trattenuto in osservazione

TREVISO Dovevano partecipare al trofeo “Topolino” di rugby ma a causa di una intossicazione alimentare dovranno rinunciarvi. Questa la brutta disavventura capitata ad una trentina di mini-rugbysti, allenatori e staff della formazione milanese del rugby Cernusco, tutti tra i 9 e i 14 anni, che sabato mattina mentre si trovavano sui campi della Ghirada hanno cominciato ad avvertire malori dovuti all'assunzione di cibo.

Giovani, staff e allenatori erano alloggiati in un albergo di Jesolo dove avevano cenato, venerdì sera, e fatto colazione l'indomani prima di partire alla volta di Treviso. Per i piccoli atleti è scattato il trasporto al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale di Treviso. Peggio è andata ad un allenatore di 25 anni che è stato trattenuto in osservazione all’ospedale Ca’ Foncello. Del caso si occuperanno ora i carabinieri e il dipartimento di prevenzione dell’Ulss, che ha mandato gli ispettori in albergo per le analisi.

Il comunicato ufficiale dell'Ulss9. "Nella tarda mattinata di oggi, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso si sono presentate, spontaneamente, 30 persone che accusavano lievi sintomi gastrointestinali. Di loro, 24 erano bambini e giovani giunti in città per il Trofeo Topolino di Rugby. Gli altri, accompagnatori o genitori. Tutti provenivano da un comune lombardo e avevano pernottato a Jesolo. I ragazzi sono stati tutti visitati presso il reparto di Pediatria, gli adulti al Pronto Soccorso. Non è stata riscontrata alcuna patologia di rilievo, tanto che non si è resa necessaria nessuna permanenza in osservazione ne tantomeno ricoveri. È stata comunque data comunicazione dell'evento alla Direzione dell'Azienda Ulss 10, competente per il territorio di Jesolo".

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