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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cappella Maggiore

Armi nascoste nel bosco: non si esclude l'ipotesi Mala del Brenta

Il deposito è stato scoperto da un cacciatore in un bosco di Cappella Maggiore. Il nascondiglio e il tipo di armi ricorda lo stile della banda della Mala del Brenta

Un piccolo deposito di armi è stato trovato, qualche giorno fa, in un bosco di Cappella Maggiore da un cacciatore e dal suo cane.

Chiusi in un sacchetto di plastica, che affiorava dal terreno lavato dalle piogge delle scorse settimane, il segugio dell'uomo ha fiutato un fucile a pompa calibro 12, rubato nel 1991 e con calcio modificato e canne mozze, una pistola a tamburo e alcuni proiettili.

Il cacciatore si è quindi rivolto alla Polizia e il mini arsenale, logorato dal tempo, è stato sequestrato dagli agenti del commissariato di Conegliano per effettuare rilievi di Polizia scientifica ed una perizia balistica per capire se fucile e pistola siano stati utilizzati di recente.

Gli investigatori ipotizzano che le armi potrebbero essere state nascoste tra i colli in vista di una rapina. A infittire il mistero il tipo di armi e le modalità con cui sono state nascoste, che ricorda il classico stile della banda della Mala del Brenta.

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