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Cronaca Fregona

Orso preistorico trovato nei boschi del Cansiglio: andrà ad un museo

La scoperta è avvenuta in una grotta nel Comune di fregona. I resti risalgono a più di 5mila anni fa, verso la metà del periodo dell'Olocene

FREGONA - Grandiosa scoperta nel Comune di Fregona negli scorsi giorni: sono stati infatti ritrovati i resti di un orso preistorico risalente al 3.500 a.C grazie all'opera di due speleologi di Vittorio Veneto, ossia Andrea Fersuoch e Luigi Pompani.

I due uomini, appartenenti al gruppo Cai di Pordenone, hanno scoperto grazie a questo rinvenimento che l'orso bruno in Cansiglio esiste già da circa 5.500 anni. Molti sono stati i reperti recuperati in una grotta in Pian Rosada, soprattutto molte ossa di vertebrati risalenti alla prima epoca dell'Olocene, frammenti di ossa non solo dell'orso, ma anche di cervi, rane, caprioli ricci e cani. A stabilire la veridicità di quanto si era in un primo momento solo pensato è stato il noto paleontologo dei vertebrati Benedetto Sala dell'Università di Ferrara, portato tra le località di Campon e Sant'Anna per un sopralluogo.

La grotta è stata comunque scoperta quasi per caso, è abbastanza stretta e presenta diversi reperti di interesse storico-scientifico risalenti anche all'epoca del Bronzo. Come riportano i quotidiani locali, forse la grotta ospitava una trappola per animali, in quanto al centro aveva un pozzetto di circa sette metri di profondità con molti resti al suo interno. Ora le ossa verranno pulite e catalogate e poi, su richiesta degli stessi speleologi, donate al museo del Corpo Forestale dello Stato che già ospita un altro orso "antico" ritrovato quarant'anni fa in Val dell'Ors, proprio nel Comune di Fregona in località La Crosetta.

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